"REC, nuovi sguardi su Molfetta". Ieri la premiazione
Proiettati i tre cortometraggi classificati
Molfetta - mercoledì 6 marzo 2024
Si è tenuta ieri, presso il teatro della Cittadella degli Artisti, la premiazione del REC, nuovi sguardi su Molfetta. La serata è iniziata alle ore 19.00 con la proiezione dei primi tre cortometraggi classificati. Il contest per giovani videomaker è stato organizzato dal collettivo indipendente REC su impulso del movimento Rinascere, che ha promosso e finanziato l'iniziativa.
"A volte la politica si deve fermare ed ascoltare. Per esempio se si tratta di giovani generazioni. Ecco perché abbiamo chiesto di interpretare questo tempo e questo spazio direttamente ai giovani." - Afferma il coordinamento di Rinascere. - "Lo facciamo oggi, lontani dalle competizioni elettorali, proprio perché l'ascolto e l'attivazione delle migliori energie del territorio dev'essere una costante della politica, non uno specchietto per le allodole. La nostra è una scelta precisa: non cerchiamo voti, ma buoni semi. Con quelli domani cresceranno buoni frutti per la nostra terra. Abbiamo fatto un passo di lato ed abbiamo sostenuto un collettivo indipendente che ha curato egregiamente tutta l'iniziativa. Non possiamo che ringraziare tutte le donne e gli uomini, giovani e meno giovani, che hanno collaborato al progetto con entusiasmo e passione civile. Ringraziamo la pregevole giuria, che ha valutato i lavori dei ragazzi. Ringraziamo, inoltre, le realtà associative che hanno creduto al progetto. Infine, un ringraziamento particolare va ai giovani che si sono messi in gioco con noi. Siano un esempio per i loro coetanei. Molfetta ha ricchezze e intelligenze ancora nascoste: è tempo che emergano!"
Durante la serata sono state proiettate le opere:
"Estrema finzione" di Anna Elisabetta Nappi, 1° classificata;
"Quello che resta di niente" di Mattia Antonio de Gennaro, 2° classificato;
"Luci e ombre" di Roberto de Pinto, 3° classificato.
"A volte la politica si deve fermare ed ascoltare. Per esempio se si tratta di giovani generazioni. Ecco perché abbiamo chiesto di interpretare questo tempo e questo spazio direttamente ai giovani." - Afferma il coordinamento di Rinascere. - "Lo facciamo oggi, lontani dalle competizioni elettorali, proprio perché l'ascolto e l'attivazione delle migliori energie del territorio dev'essere una costante della politica, non uno specchietto per le allodole. La nostra è una scelta precisa: non cerchiamo voti, ma buoni semi. Con quelli domani cresceranno buoni frutti per la nostra terra. Abbiamo fatto un passo di lato ed abbiamo sostenuto un collettivo indipendente che ha curato egregiamente tutta l'iniziativa. Non possiamo che ringraziare tutte le donne e gli uomini, giovani e meno giovani, che hanno collaborato al progetto con entusiasmo e passione civile. Ringraziamo la pregevole giuria, che ha valutato i lavori dei ragazzi. Ringraziamo, inoltre, le realtà associative che hanno creduto al progetto. Infine, un ringraziamento particolare va ai giovani che si sono messi in gioco con noi. Siano un esempio per i loro coetanei. Molfetta ha ricchezze e intelligenze ancora nascoste: è tempo che emergano!"
Durante la serata sono state proiettate le opere:
"Estrema finzione" di Anna Elisabetta Nappi, 1° classificata;
"Quello che resta di niente" di Mattia Antonio de Gennaro, 2° classificato;
"Luci e ombre" di Roberto de Pinto, 3° classificato.