Cronaca
Armati in tabaccheria, poi la fuga con soldi, sigarette e gratta e vinci
Il colpo alle ore 19.30 in via Pansini. Due persone si sono fatte consegnare l'incasso, quindi si sono dileguate a piedi
Molfetta - mercoledì 10 aprile 2019
19.57
Hanno fatto irruzione nella tabaccheria di via Pansini armati di una pistola, intorno alle ore 19.30, minacciando il proprietario e portando via l'incasso (non ancora quantificato), alcuni pacchetti di sigarette oltre ai tagliandi delle lotterie istantanee.
Rapina a mano armata, questa sera, nel centro di Molfetta. In due, con i volti coperti da cappucci, hanno raggiunto l'attività commerciale e poi, sotto la minaccia dell'arma (una pistola color argento che uno dei due banditi teneva ben salda in mano, nda) si sono fatti consegnare il denaro presente nel registratore di cassa, frutto di un pomeriggio di lavoro: il bottino è, nella sua interezza, ancora in via di esatta quantificazione.
I malviventi, però, non si sono accontentati, portando via vari pacchetti di sigarette oltre ai tagliandi delle lotterie istantanee. e, quindi, rimpinguando il malloppo. La rapina è stata velocissima, era tutto calcolato. Il titolare del negozio non è stato toccato, dai banditi poche parole - senza tradire nessuna inflessione dialettale - e un solo obiettivo: denaro, sigarette e i tagliandi delle lotterie istantanee, ossia i gratta e vinci.
Poi la fuga. I due banditi si sono dileguati a piedi, facendo perdere le loro tracce nel dedalo di stradine del centro storico molfettese. L'allarme al numero gratuito 112 è stato dato dallo stesso negoziante e sul posto, in pochissimi istanti, - oltre agli agenti della Polizia Locale, già in zona - sono arrivati i militari dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia che hanno effettuato i rilievi di rito ed avviato le indagini.
La rapina è stata registrata dalle videocamere di sorveglianza installate all'interno ed all'esterno dell'attività commerciale. Ad indagare, sono i Carabinieri della Compagnia di Molfetta che hanno acquisito le registrazioni. Agli investigatori dell'Arma il compito di identificare i due criminali, molto probabilmente del posto, che hanno agito a volto coperto secondo un modus operandi ben collaudato e, in passato, già più volte registrato.
Ripresosi dallo spavento il titolare della tabaccheria si è recato a presentare denuncia presso la caserma di via Vittime di Nassirya, mentre gli inquirenti sperano anche di poter sfruttare qualche immagine delle telecamere situate nella zona.
Rapina a mano armata, questa sera, nel centro di Molfetta. In due, con i volti coperti da cappucci, hanno raggiunto l'attività commerciale e poi, sotto la minaccia dell'arma (una pistola color argento che uno dei due banditi teneva ben salda in mano, nda) si sono fatti consegnare il denaro presente nel registratore di cassa, frutto di un pomeriggio di lavoro: il bottino è, nella sua interezza, ancora in via di esatta quantificazione.
I malviventi, però, non si sono accontentati, portando via vari pacchetti di sigarette oltre ai tagliandi delle lotterie istantanee. e, quindi, rimpinguando il malloppo. La rapina è stata velocissima, era tutto calcolato. Il titolare del negozio non è stato toccato, dai banditi poche parole - senza tradire nessuna inflessione dialettale - e un solo obiettivo: denaro, sigarette e i tagliandi delle lotterie istantanee, ossia i gratta e vinci.
Poi la fuga. I due banditi si sono dileguati a piedi, facendo perdere le loro tracce nel dedalo di stradine del centro storico molfettese. L'allarme al numero gratuito 112 è stato dato dallo stesso negoziante e sul posto, in pochissimi istanti, - oltre agli agenti della Polizia Locale, già in zona - sono arrivati i militari dell'Aliquota Radiomobile della locale Compagnia che hanno effettuato i rilievi di rito ed avviato le indagini.
La rapina è stata registrata dalle videocamere di sorveglianza installate all'interno ed all'esterno dell'attività commerciale. Ad indagare, sono i Carabinieri della Compagnia di Molfetta che hanno acquisito le registrazioni. Agli investigatori dell'Arma il compito di identificare i due criminali, molto probabilmente del posto, che hanno agito a volto coperto secondo un modus operandi ben collaudato e, in passato, già più volte registrato.
Ripresosi dallo spavento il titolare della tabaccheria si è recato a presentare denuncia presso la caserma di via Vittime di Nassirya, mentre gli inquirenti sperano anche di poter sfruttare qualche immagine delle telecamere situate nella zona.