Cronaca
Rapina ad Izi Play, torna in carcere un 29enne
Gianfranco Del Rosso è stato nuovamente arrestato dai Carabinieri della locale Compagnia
Molfetta - sabato 21 ottobre 2017
È finito ancora una volta al gabbio Gianfranco Del Rosso, 29enne molfettese e ben noto alle forze dell'ordine, ritenuto uno dei responsabili della rapina alla sala scommesse Izy Play.
I Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Vito Ingrosso, lo hanno nuovamente arrestato e condotto presso la casa circondariale di Trani. Nei suoi confronti è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. È solo l'ultimo atto di un lungo iter investigativo che ha portato, in poco tempo, a far luce sul colpo all'attività che sorge lungo corso Fornari.
Il 1 agosto, infatti, il 29enne fu arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di essere il presunto autore della rapina compiuta ad Izi Play, ma dietro le sbarre trascorse solo qualche giorno: il Tribunale del Riesame, infatti, durante l'interrogatorio di garanzia, accolse in pieno il ricorso dei suoi avvocati ed annullò l'ordinanza di custodia cautelare a carico dell'uomo.
Le indagini dei militari, però, sono proseguite senza sosta. A seguito di una intensa attività investigativa, infatti, il Tribunale di Trani ha ordinato nuovamente la custodia cautelare, in accoglimento degli elementi probatori assunti in corso di indagine, disponendo il trasferimento in carcere del 29enne.
I Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal capitano Vito Ingrosso, lo hanno nuovamente arrestato e condotto presso la casa circondariale di Trani. Nei suoi confronti è stata eseguita un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. È solo l'ultimo atto di un lungo iter investigativo che ha portato, in poco tempo, a far luce sul colpo all'attività che sorge lungo corso Fornari.
Il 1 agosto, infatti, il 29enne fu arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di essere il presunto autore della rapina compiuta ad Izi Play, ma dietro le sbarre trascorse solo qualche giorno: il Tribunale del Riesame, infatti, durante l'interrogatorio di garanzia, accolse in pieno il ricorso dei suoi avvocati ed annullò l'ordinanza di custodia cautelare a carico dell'uomo.
Le indagini dei militari, però, sono proseguite senza sosta. A seguito di una intensa attività investigativa, infatti, il Tribunale di Trani ha ordinato nuovamente la custodia cautelare, in accoglimento degli elementi probatori assunti in corso di indagine, disponendo il trasferimento in carcere del 29enne.