Ragazzini ubriachi, schiamazzi e danni: l'altra faccia della "nottata" tra il Giovedì e il Venerdì Santo
Parecchi gli interventi da parte dei sanitari. Danni su Corso Umberto
Molfetta - sabato 31 marzo 2018
11.08
Da un lato una città che si ferma, raccolta tra devozione e tradizione millenaria nei pressi della Chiesetta di Santo Stefano. Dall'altro una piaga che prende sempre più forma con il passare degli anni.
È il doppio volto della notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo a Molfetta.
Secondo quanto si apprende, infatti, la zona del Borgo sarebbe stata teatro di innumerevoli interventi da parte dei sanitari presenti, pronti a soccorrere ragazzi (giovanissimi) alle prese con le conseguenze del consumo di alcool. Alcuni, soccorsi, anche in prossimità della chiesa di Santo Stefano.
All'interno di Molfetta Vecchia ci sarebbe stata anche una aggressione ad un uomo che stava partecipando alla processione.
Su corso Umberto, invece, si registrano alcuni danni. La follia dei vandali avrebbe trovato sfogo su un gettacarte, distrutto all'esterno di una attività aperta 24 ore su 24.
È il doppio volto della notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo a Molfetta.
Secondo quanto si apprende, infatti, la zona del Borgo sarebbe stata teatro di innumerevoli interventi da parte dei sanitari presenti, pronti a soccorrere ragazzi (giovanissimi) alle prese con le conseguenze del consumo di alcool. Alcuni, soccorsi, anche in prossimità della chiesa di Santo Stefano.
All'interno di Molfetta Vecchia ci sarebbe stata anche una aggressione ad un uomo che stava partecipando alla processione.
Su corso Umberto, invece, si registrano alcuni danni. La follia dei vandali avrebbe trovato sfogo su un gettacarte, distrutto all'esterno di una attività aperta 24 ore su 24.