Raccolta differenziata: a giugno stabile al 74%
Lievissimo aumento rispetto a maggio. Valori raddoppiati rispetto a giugno 2016
Molfetta - giovedì 17 agosto 2017
10.58
Con il 74,69% Molfetta segna ancora il boom nella raccolta differenziata.
Il dato si riferisce al mese di giugno ed è stato divulgato poche ore fa dal portale ambientale della Regione Puglia, tenendo in considerazione quanto riportato dal Comune.
Sostanzialmente la città continua a crescere: a maggio, infatti, la percentuale era pari al 74,39%.
Come interpretare questo aumento, seppure minimo?
Di sicuro in senso positivo perchè testimonia che, a distanza di oltre un anno dall'introduzione del metodo di raccolta porta a porta, la città inizia a digerire questo nuovo modo di differenziare e conferire i rifiuti, ormai diventato parte integrante della vita di tutti i giorni. Ma, altrettanto, l'aumento significa anche che qualcuno che non vedeva di buon occhio questa pratica inizia ad adeguarsi.
A giovarne tutti. In particolar modo se si considera che i numeri sono raddoppiati se si considera giugno 2016 quando, comunque, il territorio urbano non era ancora completamente raggiunto dal kit dei mastelli.
Ma è tutto il 2017 a sorridere: a gennaio Molfetta raggiungeva il 51,17%, diventato il 55,35% a febbraio e 63,53% a marzo. Poi la grande escalation della primavera: 72,63% ad aprile e 74,39% a maggio.
I dati sono confortanti anche nel circondario: oltre il 76% a Ruvo nel primo mese dell'estate, Terlizzi arriva addirittura al 78%.
Certo, restano i problemi legati soprattutto alla cattiva pratica dell'abbandono dei rifiuti contro cui l'amministrazione Minervini sta facendo tanto. Si pensi all'operazione "Molfetta Pulita" e alle multe notificate in queste settimane ai trasgressori ( la sanzione pecuniaria minima è stata aumentata) grazie al sistema delle foto trappole e alle ore di apertura delle due isole ecologiche.
Il dato si riferisce al mese di giugno ed è stato divulgato poche ore fa dal portale ambientale della Regione Puglia, tenendo in considerazione quanto riportato dal Comune.
Sostanzialmente la città continua a crescere: a maggio, infatti, la percentuale era pari al 74,39%.
Come interpretare questo aumento, seppure minimo?
Di sicuro in senso positivo perchè testimonia che, a distanza di oltre un anno dall'introduzione del metodo di raccolta porta a porta, la città inizia a digerire questo nuovo modo di differenziare e conferire i rifiuti, ormai diventato parte integrante della vita di tutti i giorni. Ma, altrettanto, l'aumento significa anche che qualcuno che non vedeva di buon occhio questa pratica inizia ad adeguarsi.
A giovarne tutti. In particolar modo se si considera che i numeri sono raddoppiati se si considera giugno 2016 quando, comunque, il territorio urbano non era ancora completamente raggiunto dal kit dei mastelli.
Ma è tutto il 2017 a sorridere: a gennaio Molfetta raggiungeva il 51,17%, diventato il 55,35% a febbraio e 63,53% a marzo. Poi la grande escalation della primavera: 72,63% ad aprile e 74,39% a maggio.
I dati sono confortanti anche nel circondario: oltre il 76% a Ruvo nel primo mese dell'estate, Terlizzi arriva addirittura al 78%.
Certo, restano i problemi legati soprattutto alla cattiva pratica dell'abbandono dei rifiuti contro cui l'amministrazione Minervini sta facendo tanto. Si pensi all'operazione "Molfetta Pulita" e alle multe notificate in queste settimane ai trasgressori ( la sanzione pecuniaria minima è stata aumentata) grazie al sistema delle foto trappole e alle ore di apertura delle due isole ecologiche.