Cultura, Eventi e Spettacolo
«Questa è la Molfetta che ci piace». Pioggia di applausi per Battiti Live
Dopo le prime due serate regna l'entusiasmo per un evento che serviva alla città
Molfetta - domenica 23 giugno 2024
11.10
Le critiche, soprattutto a mezzo social, ci sono e ci saranno sempre ma è innegabile che i primi due giorni di Battiti Live a Molfetta abbiano ridato lustro e vigore a una città che troppo spesso l'estate si trova a vivere all'ombra dei centri vicini.
Quando manca ancora il capitolo finale per l'edizione 2024 che sta trasformando in una grande festa a cielo aperto Banchina Seminario, va dato atto del successo che la rassegna musicale sta riscuotendo, soprattutto per la sua capacità di coinvolgere persone di tutte le fasce d'età e provenienti anche dal resto della regione se non addirittura da altre zone d'Italia. Una vera inversione di tendenza rispetto a quello che, sempre più spesso, succede nei mesi estivi.
«Questa è la Molfetta che ci piace» è il commento più gettonato sui social da parte di quelle persone che hanno comunque colto il lato positivo e costruttivo di una tre giorni che, innegabilmente, serviva alla città per riportarla in auge nel panorama dell'intrattenimento regionale e nazionale. Dal servizio di park&ride fino alla scelta della location a due passi dal mare e da quel luogo simbolo che è il Duomo di San Corrado.
In contrasto con la tendenza alla critica a priori, le immagini televisive delle dirette dei primi due giorni hanno restituito uno scorcio che, visto con occhio esterno, strappa applausi. E allora è opportuno far passare in secondo piano quell'abitudine a mettere tutto in discussione solo per il puro piacere di farlo, soprattutto quando l'unico strumento che si ha è quello della polemica o della svalutazione di ciò che si può toccare con mano.
«Ci piacerebbe vedere più spesso eventi così ben organizzati» hanno scritto altri utenti sui social e, in effetti, questa deve essere la grande speranza lasciata in eredità da un evento che ha da regalare ancora la sua terza e ultima puntata.
Quando manca ancora il capitolo finale per l'edizione 2024 che sta trasformando in una grande festa a cielo aperto Banchina Seminario, va dato atto del successo che la rassegna musicale sta riscuotendo, soprattutto per la sua capacità di coinvolgere persone di tutte le fasce d'età e provenienti anche dal resto della regione se non addirittura da altre zone d'Italia. Una vera inversione di tendenza rispetto a quello che, sempre più spesso, succede nei mesi estivi.
«Questa è la Molfetta che ci piace» è il commento più gettonato sui social da parte di quelle persone che hanno comunque colto il lato positivo e costruttivo di una tre giorni che, innegabilmente, serviva alla città per riportarla in auge nel panorama dell'intrattenimento regionale e nazionale. Dal servizio di park&ride fino alla scelta della location a due passi dal mare e da quel luogo simbolo che è il Duomo di San Corrado.
In contrasto con la tendenza alla critica a priori, le immagini televisive delle dirette dei primi due giorni hanno restituito uno scorcio che, visto con occhio esterno, strappa applausi. E allora è opportuno far passare in secondo piano quell'abitudine a mettere tutto in discussione solo per il puro piacere di farlo, soprattutto quando l'unico strumento che si ha è quello della polemica o della svalutazione di ciò che si può toccare con mano.
«Ci piacerebbe vedere più spesso eventi così ben organizzati» hanno scritto altri utenti sui social e, in effetti, questa deve essere la grande speranza lasciata in eredità da un evento che ha da regalare ancora la sua terza e ultima puntata.