Enti locali
Quattro defibrillatori al Comune di Molfetta
Destinazione stadio Paolo Poli, campo sportivo Petrone e i palazzetti dello sport Poli e Fiorentini
Molfetta - martedì 16 giugno 2015
7.12
Lo stadio Paolo Poli, il campo sportivo Petrone e i palazzetti dello sport Giusuè Poli e Nunzio Fiorentini sono le strutture destinatarie dei quattro defibrillatori consegnati al Comune di Molfetta dalla Regione.
"C'è uno strumento al servizio dello sport che è più importante di una nuova panchina o di un nuovo canestro perché al servizio della vita delle persone che era assente dai nostri palazzetti e dai nostri campi di calcio. È il defibrillatore con il quale è possibile intervenire per salvare chi è colpito da arresto cardiaco. Ringrazio la Regione Puglia che ci ha permesso di colmare questa lacuna dotando le nostre più importanti strutture sportive di questo strumento di prevenzione". Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio al termine dell'incontro di consegna dei defibrillatori semiautomatici esterni che si è svolto nella sede regionale di via Gentile.
In Italia la morte improvvisa cardiaca incide con più di 50.000 casi l'anno, in Puglia sono circa 4-500 casi. L'arresto cardiaco è da considerarsi un evento reversibile in seguito a un tempestivo intervento, ma sempre letale in caso contrario. La più frequente causa di arresto cardiaco è la fibrillazione ventricolare e in questi casi il successo del trattamento è legato alla tempestività dell'intervento. La Regione Puglia ha proposto allora al Ministero della Salute il progetto "Deep Impact – Defibrillazione e Prevenzione della morte improvvisa con accesso territoriale" elaborato dall'Assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche giovanili e sport ed il coinvolgimento dell'Agenzia regionale sanitaria (A.Re.S.) quale soggetto attuatore. Grazia a questo progetto duecento defibrillatori semiautomatici esterni saranno distribuiti nei 90 Comuni che ne hanno fatto richiesta.
"Doteremo lo stadio Paolo Poli, il campo sportivo Petrone e i palazzetti dello sport Giosuè Poli e Nunzio Fiorentini dei quattro defibrillatori che la Regione ci ha consegnato. Sempre a cura della Regione, attraverso gli operatori del 118, saranno organizzati corsi di formazione per il personale non sanitario che sarà autorizzato ad utilizzarli in vista della prossima stagione sportiva. Speriamo di non doverne mai fare ricorso, ma sono un presidio di prevenzione fondamentale per le nostre strutture sportive dalle quali durante gli allenamenti e le partite si alternano centinaia di agonisti", conclude l'assessore allo sport Tommaso Spadavecchia.
I defibrillatori si aggiungono a quello recentemente assegnato in dotazione alla Polizia Municipale attraverso una iniziativa nata da un gruppo di commercianti, associazioni, testate giornalistiche e donazioni dei cittadini.
"C'è uno strumento al servizio dello sport che è più importante di una nuova panchina o di un nuovo canestro perché al servizio della vita delle persone che era assente dai nostri palazzetti e dai nostri campi di calcio. È il defibrillatore con il quale è possibile intervenire per salvare chi è colpito da arresto cardiaco. Ringrazio la Regione Puglia che ci ha permesso di colmare questa lacuna dotando le nostre più importanti strutture sportive di questo strumento di prevenzione". Così il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio al termine dell'incontro di consegna dei defibrillatori semiautomatici esterni che si è svolto nella sede regionale di via Gentile.
In Italia la morte improvvisa cardiaca incide con più di 50.000 casi l'anno, in Puglia sono circa 4-500 casi. L'arresto cardiaco è da considerarsi un evento reversibile in seguito a un tempestivo intervento, ma sempre letale in caso contrario. La più frequente causa di arresto cardiaco è la fibrillazione ventricolare e in questi casi il successo del trattamento è legato alla tempestività dell'intervento. La Regione Puglia ha proposto allora al Ministero della Salute il progetto "Deep Impact – Defibrillazione e Prevenzione della morte improvvisa con accesso territoriale" elaborato dall'Assessorato al Welfare della Regione Puglia, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche giovanili e sport ed il coinvolgimento dell'Agenzia regionale sanitaria (A.Re.S.) quale soggetto attuatore. Grazia a questo progetto duecento defibrillatori semiautomatici esterni saranno distribuiti nei 90 Comuni che ne hanno fatto richiesta.
"Doteremo lo stadio Paolo Poli, il campo sportivo Petrone e i palazzetti dello sport Giosuè Poli e Nunzio Fiorentini dei quattro defibrillatori che la Regione ci ha consegnato. Sempre a cura della Regione, attraverso gli operatori del 118, saranno organizzati corsi di formazione per il personale non sanitario che sarà autorizzato ad utilizzarli in vista della prossima stagione sportiva. Speriamo di non doverne mai fare ricorso, ma sono un presidio di prevenzione fondamentale per le nostre strutture sportive dalle quali durante gli allenamenti e le partite si alternano centinaia di agonisti", conclude l'assessore allo sport Tommaso Spadavecchia.
I defibrillatori si aggiungono a quello recentemente assegnato in dotazione alla Polizia Municipale attraverso una iniziativa nata da un gruppo di commercianti, associazioni, testate giornalistiche e donazioni dei cittadini.