La Direzione Investigativa Antimafia
La Direzione Investigativa Antimafia
Cronaca

«Qualificati referenti dei Capriati si ritrovano a Molfetta»

Lo scrive l'Antimafia nella relazione semestrale al Parlamento. Presenti anche «referenti dei Mercante-Diomede»

«Qualificati referenti dei Capriati, ma anche dei Mercante-Diomede, si ritrovano nei comuni presenti nel nord barese: Molfetta, Giovinazzo, Ruvo di Puglia, Terlizzi, Triggiano, Corato e Palo del Colle». È un passaggio della relazione semestrale elaborata dalla Direzione Investigativa Antimafia relativa al primo semestre 2021.

In questi sei mesi lo scenario criminale della città di Bari è stato incisivamente segnato dagli esiti giudiziari dell'inchiesta "Vortice-Maestrale" che ha fotografato «la perdurante operatività» degli Strisciuglio. Ma nell'area di Bari altri tre clan storici quali i Parisi-Palermiti, i Capriati e i Mercante-Diomede «sarebbero ancora in grado di insinuarsi nei centri nevralgici del tessuto sociale manifestando pure mire espansionistiche in provincia». E fra questi territori, l'Antimafia cita Molfetta.

«L'interconnessione esistente tra le dinamiche criminali del capoluogo barese e quelle dei paesi limitrofi - scrive la Direzione Investigativa Antimafia a pagina 201 - caratterizza lo scenario della provincia dove la presenza dei numerosi gruppi sarebbe diretta espressione delle "agenzie mafiose" della città che perseguono tal scopo attraverso l'opera sia di mafiosi, sia di fidati referenti in loco, sia con l'affiliazione di soggetti apicali delle compagini delinquenziali operanti nei territori».

A Molfetta, dunque, si ritrovano «qualificati referenti» dei Capriati, ma pure dei Mercante-Diomede. Partiamo dal clan Capriati, attivo nel borgo antico di Bari. «Le fibrillazioni interne al sodalizio - è scritto - sarebbero causa del tentativo di scalata da parte di giovani leve desiderose di guadagnare posizioni di vertice. Non meno importante sotto i profili evolutivi è la scarcerazione del figlio dello storico capoclan Capriati, coniugato con la figlia del boss Stramaglia ucciso nel 2009».

Sui Capriati l'Antimafia evidenzia «la capacità del sodalizio mafioso di interagire con gli apparati politico-amministrativi». E rimanendo in tema di accordi illeciti di matrice corruttiva significativa è l'operazione "Fantasia al potere" dell'8 giugno 2021 che ha visto coinvolti pubblici ufficiali e amministratori del Comune. «Ruoli di importanza sarebbero stati svolti da un assessore e da un funzionario che traevano le utilità dagli operatori a cui venivano illecitamente aggiudicati gli appalti».

Passiamo al clan Mercante-Diomede, federato ai Capriati, che «pare operativo non solo a Bari, ma anche in alcuni comuni della provincia come Altamura, Adelfia, Bitonto, Gravina in Puglia e Triggiano. La famiglia Mercante una volta attiva nel quartiere Libertà di Bari attualmente risulterebbe particolarmente indebolita oltre che a causa della recente morte del capo storico anche per l'incontrastata presenza nel quartiere del capo dei Caldarola esponente di spicco degli Strisciuglio».

Secondo l'Antimafia «il traffico di sostanze stupefacenti - è scritto a pagina 200 - resta una delle principali risorse per la criminalità organizzata che sfrutterebbe i canali di approvvigionamento nazionali e quelli esteri dimostrando una elevata propensione alla collaborazione con organizzazioni criminali straniere soprattutto albanesi le quali riescono a gestire, anche in forma autonoma - si legge - una fetta del particolare mercato criminale senza sovrapporsi alla malavita autoctona».

Persistono, nel barese, i furti perpetrati in danno delle attività commerciali così come continuano gli incendi riguardanti vetture o attività. Sui furti di auto è stato documentato il modus operandi di un gruppo che destinava le auto rubate a un centro di demolizione dove venivano smontate e immesse nel mercato parallelo.
  • Clan Mercante
  • Clan Capriati Molfetta
  • Clan Mercante Molfetta
  • Clan Mercante-Diomede Molfetta
  • Clan Diomede Molfetta
Altri contenuti a tema
«A Molfetta è radicata l'operatività dei Capriati e Diomede-ex Mercante» «A Molfetta è radicata l'operatività dei Capriati e Diomede-ex Mercante» Pubblicata la nuova relazione dell'Antimafia: si tratta «di gruppi collegati tra loro in un cartello criminale riconducibile a due clan alleati»
«A Molfetta emergerebbe l'operatività dei Capriati e Diomede-ex Mercante» «A Molfetta emergerebbe l'operatività dei Capriati e Diomede-ex Mercante» Lo sostiene l'Antimafia anche se «tali presenze non escluderebbero il radicamento, nello stesso territorio, di altre strutture criminali»
«Tra gli obiettivi di colonizzazione dei Capriati rientrerebbe Molfetta» «Tra gli obiettivi di colonizzazione dei Capriati rientrerebbe Molfetta» Lo afferma, nella relazione semestrale al Parlamento, l'Antimafia. Che cita anche il sequestro milionario a Giuseppe Manganelli
A Molfetta «gruppi riconducibili agli alleati clan Capriati e Mercante-Diomede» A Molfetta «gruppi riconducibili agli alleati clan Capriati e Mercante-Diomede» Lo certifica l'Antimafia che parla anche della confisca, a carico di un pregiudicato, di beni di circa 3 milioni di euro
Clan Capriati: confermate 22 condanne Clan Capriati: confermate 22 condanne La sentenza della Corte d'Appello: confermata la pena a 20 anni per Filippo Capriati
A Molfetta «ci sono gruppi riconducibili ai clan Capriati e Mercante-Diomede» A Molfetta «ci sono gruppi riconducibili ai clan Capriati e Mercante-Diomede» Lo certifica l'Antimafia che parla anche dell'operazione "Kulmi" e dell'arresto «in mare, a Molfetta, di due scafisti»
«A Molfetta è presente il clan Capriati» «A Molfetta è presente il clan Capriati» Lo certifica la semestrale relazione dell'Antimafia: «Attivo nel borgo antico di Bari, con ramificazioni anche a Molfetta»
Operazione "Pandora" contro i clan Diomede-Mercante e Capriati: chieste 91 condanne Operazione "Pandora" contro i clan Diomede-Mercante e Capriati: chieste 91 condanne Le richieste vanno dai 6 ai 14 anni e 8 mesi, le accuse tra le altre sono di tentato omicidio, rapina, sequestro di persona tutte aggravate dal metodo mafioso
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.