Cronaca
Pulo, quando l’ingresso è gratis e libero. Per i vandali
Recinzione divelta e resti di pic-nic: l’abbandono è totale
Molfetta - lunedì 13 aprile 2015
6.59
Un'apertura nella recinzione, a sinistra del cancello d'ingresso, probabilmente lì da parecchio tempo. Su quel po' di sentiero che si riesce a intravedere tra la vegetazione, invece, ci sono resti di cibo, bottiglie di vetro, mozziconi di sigarette, tovaglioli, intere guantiere di carta. Insomma, i resti di una scampagnata.
E' così che si presenta attualmente il Pulo, il patrimonio storico sicuramente più importante dell'intero territorio molfettese. Lasciato al suo destino e all'incuria di vandali che di sicuro sono riusciti e riescono a entraci tramite il foro appositamente creato nella recinzione. C'è da starne certi: è grande abbastanza per passare e, se i rifiuti descritti prima sono dentro il sito archeologico, significa che qualcuno li ha lasciati.
A far rimanere interdetti è anche la presenza di un cartello che riporta gli orari e i giorni di apertura che cozza con la catena e il lucchetto di ferro, ormai arrugginiti, che serrano, almeno legalmente, l'accesso alla dolina carsica.
E' così che si presenta attualmente il Pulo, il patrimonio storico sicuramente più importante dell'intero territorio molfettese. Lasciato al suo destino e all'incuria di vandali che di sicuro sono riusciti e riescono a entraci tramite il foro appositamente creato nella recinzione. C'è da starne certi: è grande abbastanza per passare e, se i rifiuti descritti prima sono dentro il sito archeologico, significa che qualcuno li ha lasciati.
A far rimanere interdetti è anche la presenza di un cartello che riporta gli orari e i giorni di apertura che cozza con la catena e il lucchetto di ferro, ormai arrugginiti, che serrano, almeno legalmente, l'accesso alla dolina carsica.