Pulo di Molfetta: ecco il contenuto dell'accordo tra Comune e Città Metropolitana
Ok della Giunta. Ora toccherà al Consiglio Comunale
Molfetta - giovedì 20 settembre 2018
16.22
Il 3 settembre scorso c'è stata la firma della convenzione in forza della quale la Città Metropolitana di Bari concede l'uso del Pulo di Molfetta al Comune per venti anni ( https://www.molfettaviva.it/notizie/pulo-di-molfetta-lunedi-3-settembre-la-firma-della-convenzione/).
Adesso è possibile entrare nel dettaglio dell'accordo rispetto al quale si è già espressa a favore la Giunta Minervini nella seduta del 18 settembre mentre toccherà aspettare il si anche del Consiglio Comunale che dovrebbe mettere il punto all'ordine del giorno della prossima riunione.
Dunque, prima di tutto le finalità dell'accordo: la conservazione della biodiversità floro-faunistica, dei caratteri archeologici, geologici, ecologici, la valorizzazione del patrimonio ambientale, archeologico e paesaggistico, la promozione di attività di educazione e sensibilizzazione alle politiche di rispetto e tutela dei sistemi del sito, la valorizzazione dell'area mediante la creazione di un circuito archeologico integrato che veda strettamente connessi tra loro la dolina, il fondo Azzollini, il Museo Civico Archeologico del Pulo e, nel prossimo futuro, la Cava dei dinosauri e l'ex Convento adiacente alla dolina. Ma anche l'organizzazione di azioni volte alla promozione turistica che valorizzino i punti di forza del sistema ambientale nel suo complesso e lo innestino nella rete turistica metropolitana e regionale e la garanzia di custodia e tutela dell'area, del recupero e della valorizzazione dell'area e dei reperti archeologici.
Chi se ne dovrà occupare?
Il Comune di Molfetta a cui spetteranno tutte le incombenze tecniche e burocratiche, in qualità di stazione unica appaltante, per il progetto di rifunzionalizzazione, finanziato dalla Città Metropolitana per 200 mila Euro e cofinanziato dallo stesso Comune per 800 mila, già stanziati nel bilancio di previsione 2018-2020.
Già individuato il responsabile del procedimento: sarà l'ingegner Vincenzo Balducci a occuparsi degli interventi di messa in sicurezza e del progetto di fattibilità tecnica ma anche delle attività infrastrutturali e della predisposizione della documentazione connessa alla convenzione. Invece, la successiva fase di gestione tesa alla valorizzazione del Pulo e di tutto il sito archeologico sarà affidata alla dottoressa Rosaria Fontana, già responsabile P.O. Servizio Beni Culturali e Museii.
Adesso è possibile entrare nel dettaglio dell'accordo rispetto al quale si è già espressa a favore la Giunta Minervini nella seduta del 18 settembre mentre toccherà aspettare il si anche del Consiglio Comunale che dovrebbe mettere il punto all'ordine del giorno della prossima riunione.
Dunque, prima di tutto le finalità dell'accordo: la conservazione della biodiversità floro-faunistica, dei caratteri archeologici, geologici, ecologici, la valorizzazione del patrimonio ambientale, archeologico e paesaggistico, la promozione di attività di educazione e sensibilizzazione alle politiche di rispetto e tutela dei sistemi del sito, la valorizzazione dell'area mediante la creazione di un circuito archeologico integrato che veda strettamente connessi tra loro la dolina, il fondo Azzollini, il Museo Civico Archeologico del Pulo e, nel prossimo futuro, la Cava dei dinosauri e l'ex Convento adiacente alla dolina. Ma anche l'organizzazione di azioni volte alla promozione turistica che valorizzino i punti di forza del sistema ambientale nel suo complesso e lo innestino nella rete turistica metropolitana e regionale e la garanzia di custodia e tutela dell'area, del recupero e della valorizzazione dell'area e dei reperti archeologici.
Chi se ne dovrà occupare?
Il Comune di Molfetta a cui spetteranno tutte le incombenze tecniche e burocratiche, in qualità di stazione unica appaltante, per il progetto di rifunzionalizzazione, finanziato dalla Città Metropolitana per 200 mila Euro e cofinanziato dallo stesso Comune per 800 mila, già stanziati nel bilancio di previsione 2018-2020.
Già individuato il responsabile del procedimento: sarà l'ingegner Vincenzo Balducci a occuparsi degli interventi di messa in sicurezza e del progetto di fattibilità tecnica ma anche delle attività infrastrutturali e della predisposizione della documentazione connessa alla convenzione. Invece, la successiva fase di gestione tesa alla valorizzazione del Pulo e di tutto il sito archeologico sarà affidata alla dottoressa Rosaria Fontana, già responsabile P.O. Servizio Beni Culturali e Museii.