Enti locali
Protocollo di intesa fra Comune di Molfetta e Associazioni
Lotta all’abbandono delle feci canine e al randagismo, gli obiettivi principali
Molfetta - martedì 29 aprile 2014
9.04
La Giunta, con deliberazione n. 101 del 17 aprile 2014 ha deciso di stipulare, con le Associazioni "ANPANA, ONLUS ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI NATURA E AMBIENTE" , "GUARDIE AMBIENTALI D'ITALIA" e " GUARDIE AMBIENTALI", un protocollo d'intesa in cui siano disciplinati una serie di servizi che le associazioni si impegnano ad espletare gratuitamente, ognuna per le proprie competenze, per contrastare l'abbandono delle feci canine, il mancato rispetto dell'obbligo di microchippatura dei cani e delle regole di custodia e conduzione dei cani.
L'art.119 del D.Lvo 267/2000, consente ai Comuni di stipulare questo genere di accordi. "Numerose segnalazioni pervenute agli uffici riguardo al diffuso malcostume da parte di detentori di cani che abbandonano sul suolo pubblico le deiezioni degli animali – secondo quanto riportato nella delibera -, nonostante la normativa vigente ne imponga la raccolta e il deposito nei cestini portarifiuti o nei cassonetti per la raccolta della frazione dell'umido domestico" hanno spinto l'Amministrazione all'adozione di questo provvedimento.
Ma non solo, c'è pure il controllo del rispetto dell'ordinanza sindacale n. 25308 del 9/4/2014 che obbliga "i conduttori dei cani a munirsi di apposti strumenti per la raccolta delle deiezioni, da esibire su richiesta degli organi di vigilanza", la lotta al randagismo, mediante il contrasto del fenomeno dell'abbandono, da espletarsi "attraverso un più pressante controllo sul rispetto dell'obbligo di microchippatura dei cani di proprietà".
Le Associazioni erano state già convocate il 20 febbraio 2014 per un tavolo di preliminare concertazione e condivisione degli obiettivi, e in quella sede avevano mostrato ampia disponibilità a "farsi parte del protocollo descritto e quindi a svolgere volontariamente e a titolo gratuito – secondo quanto evidenziato nel provvedimento giuntale - la loro collaborazione" per il tramite dei volontari aderenti alle stesse associazioni nei servizi richiesti dall'Amministrazione.
Le associazioni, nell'espletamento dei compiti concertati attraverso il protocollo di intesa con l'Amministrazione Comunale, collaboreranno, almeno nelle intenzioni esplicitate nella delibera, con il Comando di Polizia Locale, e più nello specifico con i nuclei Ambientali ed Edilizio, coordinati dal Tenente Gaetano Camporeale, nei limiti del solo territorio comunale, nell'ambito delle finalità di protezione civile, protezione degli animali, controllo sull'igiene pubblica ed ambientale e per l'attività ittica e venatoria.
La collaborazione da parte delle tre associazioni con la Polizia Municipale, si estenderà anche in occasione delle manifestazioni pubbliche, di carattere civile e religioso, attraverso la mera constatazione e segnalazione delle infrazioni rilevate ai sensi delle leggi statali, regionali, dei regolamenti e delle ordinanze locali che disciplinano i servizi previsti nella convenzione.
La Giunta, inoltre, nella deliberazione, ha riconosciuto a ciascuna delle associazioni un contributo annuo pari ad Euro 2.500,00 (complessivamente quindi Euro 7.500,00 annui), a titolo di rimborso spese che sarà liquidato e pagato con cadenza semestrale e previa acquisizione delle relazioni sulle attività poste in essere mensilmente e vistate dal responsabile del procedimento nonché della relativa rendicontazione delle spese sostenute.
L'art.119 del D.Lvo 267/2000, consente ai Comuni di stipulare questo genere di accordi. "Numerose segnalazioni pervenute agli uffici riguardo al diffuso malcostume da parte di detentori di cani che abbandonano sul suolo pubblico le deiezioni degli animali – secondo quanto riportato nella delibera -, nonostante la normativa vigente ne imponga la raccolta e il deposito nei cestini portarifiuti o nei cassonetti per la raccolta della frazione dell'umido domestico" hanno spinto l'Amministrazione all'adozione di questo provvedimento.
Ma non solo, c'è pure il controllo del rispetto dell'ordinanza sindacale n. 25308 del 9/4/2014 che obbliga "i conduttori dei cani a munirsi di apposti strumenti per la raccolta delle deiezioni, da esibire su richiesta degli organi di vigilanza", la lotta al randagismo, mediante il contrasto del fenomeno dell'abbandono, da espletarsi "attraverso un più pressante controllo sul rispetto dell'obbligo di microchippatura dei cani di proprietà".
Le Associazioni erano state già convocate il 20 febbraio 2014 per un tavolo di preliminare concertazione e condivisione degli obiettivi, e in quella sede avevano mostrato ampia disponibilità a "farsi parte del protocollo descritto e quindi a svolgere volontariamente e a titolo gratuito – secondo quanto evidenziato nel provvedimento giuntale - la loro collaborazione" per il tramite dei volontari aderenti alle stesse associazioni nei servizi richiesti dall'Amministrazione.
Le associazioni, nell'espletamento dei compiti concertati attraverso il protocollo di intesa con l'Amministrazione Comunale, collaboreranno, almeno nelle intenzioni esplicitate nella delibera, con il Comando di Polizia Locale, e più nello specifico con i nuclei Ambientali ed Edilizio, coordinati dal Tenente Gaetano Camporeale, nei limiti del solo territorio comunale, nell'ambito delle finalità di protezione civile, protezione degli animali, controllo sull'igiene pubblica ed ambientale e per l'attività ittica e venatoria.
La collaborazione da parte delle tre associazioni con la Polizia Municipale, si estenderà anche in occasione delle manifestazioni pubbliche, di carattere civile e religioso, attraverso la mera constatazione e segnalazione delle infrazioni rilevate ai sensi delle leggi statali, regionali, dei regolamenti e delle ordinanze locali che disciplinano i servizi previsti nella convenzione.
La Giunta, inoltre, nella deliberazione, ha riconosciuto a ciascuna delle associazioni un contributo annuo pari ad Euro 2.500,00 (complessivamente quindi Euro 7.500,00 annui), a titolo di rimborso spese che sarà liquidato e pagato con cadenza semestrale e previa acquisizione delle relazioni sulle attività poste in essere mensilmente e vistate dal responsabile del procedimento nonché della relativa rendicontazione delle spese sostenute.