Cultura, Eventi e Spettacolo
Proseguono le visite guidate gratuite al Pulo di Molfetta: come prenotarsi
Previsti tre turni ogni sabato e domenica
Molfetta - lunedì 2 settembre 2024
11.16
Il Pulo Molfetta è stato promosso in queste ore anche sulla pagina della Regione Puglia: sono state fornite preziose informazioni che ci ricordano la grande importanza archeologica, geologica e naturalistica del sito.
Lungo le pareti verticali del Pulo di Molfetta vi sono diverse grotte comunicanti tra loro. Queste grotte si sono formate centinaia di migliaia di anni fa, quando l'acqua vi scorreva abbondante. La sua forza, combinata con l'anidride carbonica, erose la roccia creando non solo queste caverne, ma veri e propri canali all'interno del terreno. Caratteristica è la Grotta del pilastro, una caverna scavata per interno tranne che per un pilastro di roccia che vi si erge al centro.
Nel corso del Novecento sono stati rinvenuti resti di insediamenti umani risalenti all'epoca neolitica. La scoperta di basamenti di capanne nei campi appena fuori la dolina, testimoniano la presenza di un villaggio già 7mila anni fa. Il ritrovamento di resti animali e di macine fanno supporre si trattasse di una comunità dedita all'agricoltura e all'allevamento. Si frequentava la dolina per cacciare, procurarsi acqua potabile e riunirsi, per eventi religiosi e non, nelle grotte. Nel villaggio, proprio accanto ai basamenti delle capanne, sono state scoperte più di 50 tombe a fossa, una vera e propria necropoli. Tra i ritrovamenti figurano inoltre numerosi resti di ceramiche. Queste evidenziano una decorazione tipica di quel periodo chiamata "impressione a crudo".
Si può contattare l'Info Point cittadini al 3519869433 o al 0802446490 per prenotare la visita guidata gratuita: ogni sabato e domenica alle 10, alle 11 e alle 15 una guida abilitata vi accompagnerà alla scoperta di questo luogo unico.
Lungo le pareti verticali del Pulo di Molfetta vi sono diverse grotte comunicanti tra loro. Queste grotte si sono formate centinaia di migliaia di anni fa, quando l'acqua vi scorreva abbondante. La sua forza, combinata con l'anidride carbonica, erose la roccia creando non solo queste caverne, ma veri e propri canali all'interno del terreno. Caratteristica è la Grotta del pilastro, una caverna scavata per interno tranne che per un pilastro di roccia che vi si erge al centro.
Nel corso del Novecento sono stati rinvenuti resti di insediamenti umani risalenti all'epoca neolitica. La scoperta di basamenti di capanne nei campi appena fuori la dolina, testimoniano la presenza di un villaggio già 7mila anni fa. Il ritrovamento di resti animali e di macine fanno supporre si trattasse di una comunità dedita all'agricoltura e all'allevamento. Si frequentava la dolina per cacciare, procurarsi acqua potabile e riunirsi, per eventi religiosi e non, nelle grotte. Nel villaggio, proprio accanto ai basamenti delle capanne, sono state scoperte più di 50 tombe a fossa, una vera e propria necropoli. Tra i ritrovamenti figurano inoltre numerosi resti di ceramiche. Queste evidenziano una decorazione tipica di quel periodo chiamata "impressione a crudo".
Si può contattare l'Info Point cittadini al 3519869433 o al 0802446490 per prenotare la visita guidata gratuita: ogni sabato e domenica alle 10, alle 11 e alle 15 una guida abilitata vi accompagnerà alla scoperta di questo luogo unico.