Cultura, Eventi e Spettacolo
Prorogata fino al 15 marzo la mostra d'arte di Raffaele Ferrero
La rassegna è fruibile presso la Sala dei Templari
Molfetta - giovedì 27 febbraio 2020
Inaugurata lo scorso 16 febbraio, la mostra d'arte dal titolo "Trame" di Raffaele Ferrero è visitabile presso la Sala dei Templari in Piazza Municipio: inizialmente, la rassegna era prevista fino alla giornata di 2 marzo ma il Comune ha deciso di prorogare la sua durata.
Vista la buona affluenza di spettatori registrata nei primi dieci giorni della mostra, si è deciso di prolungare la sua apertura al pubblico fino a domenica 15 marzo, con grande soddisfazione dell'artista molfettese. La pittura di Ferrero è diversa da quella che tradizionale perché si sviluppa con motivi astratti che hanno fatto di lui un artista differente capace di creare un'identità personale alle sue tele. Il suo stile geometrico lo rende unico nel panorama della artistico cittadino.
Le sue geometrie non disturbano l'osservatore e anzi trasmettono un senso di armonia: le forme, anche se scomposte, si avvicinano e si sposano in maniera delicata. Kandinskij è stato il primo a dar via questo indirizzo artistico che ha fatto tanto parlare di sé già nel secolo scorso: Ferrero ha importato questo stile nella sua pittura rompendo con la forma e creando assonanze cromatiche in cui diventa piacevole perdersi.
Il catalogo della mostra, disponibile presso la Sala dei Templari, è stato recensito dal Professore di Storia dell'Arte Gaetano Mongelli. La rassegna è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di mattina e nel pomeriggio dalle ore 18.00 alle ore 21.00.
Vista la buona affluenza di spettatori registrata nei primi dieci giorni della mostra, si è deciso di prolungare la sua apertura al pubblico fino a domenica 15 marzo, con grande soddisfazione dell'artista molfettese. La pittura di Ferrero è diversa da quella che tradizionale perché si sviluppa con motivi astratti che hanno fatto di lui un artista differente capace di creare un'identità personale alle sue tele. Il suo stile geometrico lo rende unico nel panorama della artistico cittadino.
Le sue geometrie non disturbano l'osservatore e anzi trasmettono un senso di armonia: le forme, anche se scomposte, si avvicinano e si sposano in maniera delicata. Kandinskij è stato il primo a dar via questo indirizzo artistico che ha fatto tanto parlare di sé già nel secolo scorso: Ferrero ha importato questo stile nella sua pittura rompendo con la forma e creando assonanze cromatiche in cui diventa piacevole perdersi.
Il catalogo della mostra, disponibile presso la Sala dei Templari, è stato recensito dal Professore di Storia dell'Arte Gaetano Mongelli. La rassegna è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 di mattina e nel pomeriggio dalle ore 18.00 alle ore 21.00.