Progetto Colto e mangiato: oggi la festa di chiusura a Molfetta
Appuntamento alle ore 19 presso l'orto urbano di Lama Scotella
Molfetta - venerdì 16 luglio 2021
Si chiude, con una festa al tramonto, il progetto intergenerazionale "Colto e Mangiato", proposto al Comune dall'Associazione Auser Onlus di Molfetta, che ha visto la realizzazione e la gestione di un orto sociale da parte di anziani, con il coinvolgimento di studenti del territorio, volontari del Corpo Europeo di Solidarietà e giovani che si sono approcciati alle tecniche orticole ed agronomiche.
Oggi, venerdì 16 luglio a partire dalle 19, con "Orto urbano… sotto le stelle", l'area verde di Lama Scotella, "trasformata" in orto sociale, ospiterà gli ortisti che, in maniera condivisa, degusteranno i prodotti coltivati, zucchine, pomodori, friggitelli, ma anche peperoni e melanzane. L'obiettivo del progetto, della durata di un anno, era promuovere momenti di aggregazione all'aperto in piena sicurezza, attraverso scambi intergenerazionali tra giovani ed anziani, aperti al confronto, all'incontro e al dialogo al fine di trasferire le esperienze degli anziani e migliorare la qualità della vita di entrambe le generazioni, soprattutto in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo.
«Abbiamo da subito ritenuto si trattasse di una iniziativa dall'alto valore sociale che – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini – avrebbe instaurato un dialogo tra generazioni diverse attraverso le tecniche agricole».
Il progetto rientra nelle attività dall'Ufficio Città Sane. All'iniziativa saranno presenti il Sindaco, Tommaso Minervini, e l'assessore all'ambiente, Maridda Poli.
Oggi, venerdì 16 luglio a partire dalle 19, con "Orto urbano… sotto le stelle", l'area verde di Lama Scotella, "trasformata" in orto sociale, ospiterà gli ortisti che, in maniera condivisa, degusteranno i prodotti coltivati, zucchine, pomodori, friggitelli, ma anche peperoni e melanzane. L'obiettivo del progetto, della durata di un anno, era promuovere momenti di aggregazione all'aperto in piena sicurezza, attraverso scambi intergenerazionali tra giovani ed anziani, aperti al confronto, all'incontro e al dialogo al fine di trasferire le esperienze degli anziani e migliorare la qualità della vita di entrambe le generazioni, soprattutto in questo particolare periodo storico che stiamo vivendo.
«Abbiamo da subito ritenuto si trattasse di una iniziativa dall'alto valore sociale che – sottolinea il sindaco, Tommaso Minervini – avrebbe instaurato un dialogo tra generazioni diverse attraverso le tecniche agricole».
Il progetto rientra nelle attività dall'Ufficio Città Sane. All'iniziativa saranno presenti il Sindaco, Tommaso Minervini, e l'assessore all'ambiente, Maridda Poli.