Cronaca
Profanata l'Eucarestia nella Chiesa San Gennaro di Molfetta
L'episodio ripreso dalle telecamere. Ad agire una donna
Molfetta - sabato 13 giugno 2020
22.38
"Invito la comunità diocesana a pregare in tutte le celebrazioni delle Sante Messe, in occasione del Corpus Domini, come atto di riparazione al gesto sacrilego della profanazione delle specie eucaristiche avvenuta nella parrocchia S. Gennaro in Molfetta. La stessa preghiera sia di consolazione e sostegno a don Sergio e alla sua comunità".
Questo il messaggio con cui il vicario generale don Raffaele Tatulli, a nome del Vescovo, invita alla preghiera, dopo che giovedì sera, nella parrocchia San Gennaro, in Molfetta, una donna ha prelevato dal tabernacolo numerose Ostie consacrate mettendole frettolosamente in tasca e uscendo dalla chiesa. Il parroco, don Sergio Vitulano, riferisce che venerdì mattina si era accorto del numero di particole consacrate sensibilmente ridotto rispetto a quelle riposte nella pisside durante la Messa del giorno precedente; il sospetto è aumentato vedendo una particola per terra. Sono state le telecamere di sicurezza a restituire la triste e sacrilega scena in cui una donna, riconoscibile, già vista aggirarsi nei giorni precedenti, si era introdotta in chiesa e aveva compiuto l'atto sacrilego. Forse il gesto è dettato da una instabilità mentale e saranno le autorità a verificarlo.
Tutta la Diocesi in preghiera, ancora più intensa, nella solennità del Corpus Domini.
Questo il messaggio con cui il vicario generale don Raffaele Tatulli, a nome del Vescovo, invita alla preghiera, dopo che giovedì sera, nella parrocchia San Gennaro, in Molfetta, una donna ha prelevato dal tabernacolo numerose Ostie consacrate mettendole frettolosamente in tasca e uscendo dalla chiesa. Il parroco, don Sergio Vitulano, riferisce che venerdì mattina si era accorto del numero di particole consacrate sensibilmente ridotto rispetto a quelle riposte nella pisside durante la Messa del giorno precedente; il sospetto è aumentato vedendo una particola per terra. Sono state le telecamere di sicurezza a restituire la triste e sacrilega scena in cui una donna, riconoscibile, già vista aggirarsi nei giorni precedenti, si era introdotta in chiesa e aveva compiuto l'atto sacrilego. Forse il gesto è dettato da una instabilità mentale e saranno le autorità a verificarlo.
Tutta la Diocesi in preghiera, ancora più intensa, nella solennità del Corpus Domini.