Cronaca
Prodotti ittici non tracciati o senza etichettatura: sequestrati 110 chili
Sequestri della Guardia Costiera fra Molfetta e Giovinazzo. Elevate numerose sanzioni amministrative
Molfetta - mercoledì 18 novembre 2020
13.04
110 chilogrammi di prodotti ittici sono stati ritirati nei giorni scorsi dalla Guardia Costiera, al termine di una capillare attività di controllo sul territorio finalizzata alla repressione degli illeciti ittici, su coordinamento del 6° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Puglia e della Basilicata Jonica.
Il personale della Capitaneria di Porto di Molfetta ha proceduto a effettuare controlli a mare, ai punti di sbarco, nonché ai trasportatori e ai venditori al dettaglio di prodotti ittici, procedendo ad elevare sanzioni amministrative e al sequestro di circa 110 chilogrammi di prodotti ittici, privi della documentazione attestante la data di cattura, la zona e gli attrezzi utilizzati per la pesca, ed altre informazioni utili ai fini di tracciarne la provenienza e garantire la qualità al consumatore.
In particolare, a Giovinazzo, sono stati rinvenuti circa 72 chilogrammi di prodotti ittici sprovvisti di alcuna documentazione idonea a ricostruirne la provenienza. «Parte del prodotto oggetto di sequestro - è scritto in un comunicato stampa -, dichiarato idoneo al consumo umano da parte del medico veterinario (ispettore del servizio SIAV B dell'Asl), è stato devoluto ad Enti caritatevoli, mentre quello non idoneo è stato distrutto mediante conferimento al servizio di rifiuti».
Le verifiche da parte dei militari proseguiranno anche nel corso delle prossime settimane: il controllo della filiera dei prodotti ittici rappresenta una delle attività d'istituto che la Guardia Costiera persegue quotidianamente, finalizzato al rispetto delle norme che garantiscono la tutela dell'ambiente e del consumatore.
Il personale della Capitaneria di Porto di Molfetta ha proceduto a effettuare controlli a mare, ai punti di sbarco, nonché ai trasportatori e ai venditori al dettaglio di prodotti ittici, procedendo ad elevare sanzioni amministrative e al sequestro di circa 110 chilogrammi di prodotti ittici, privi della documentazione attestante la data di cattura, la zona e gli attrezzi utilizzati per la pesca, ed altre informazioni utili ai fini di tracciarne la provenienza e garantire la qualità al consumatore.
In particolare, a Giovinazzo, sono stati rinvenuti circa 72 chilogrammi di prodotti ittici sprovvisti di alcuna documentazione idonea a ricostruirne la provenienza. «Parte del prodotto oggetto di sequestro - è scritto in un comunicato stampa -, dichiarato idoneo al consumo umano da parte del medico veterinario (ispettore del servizio SIAV B dell'Asl), è stato devoluto ad Enti caritatevoli, mentre quello non idoneo è stato distrutto mediante conferimento al servizio di rifiuti».
Le verifiche da parte dei militari proseguiranno anche nel corso delle prossime settimane: il controllo della filiera dei prodotti ittici rappresenta una delle attività d'istituto che la Guardia Costiera persegue quotidianamente, finalizzato al rispetto delle norme che garantiscono la tutela dell'ambiente e del consumatore.