Cronaca
Processo sul porto di Molfetta, il pm chiede la condanna di due imputati e quattro società
Chiesta l'assoluzione anche per l'ipotesi di associazione per delinquere
Molfetta - lunedì 18 novembre 2019
20.07
Solo 6 richieste di condanna a fronte di 34 imputati (di cui cinque società). È il risultato dell'udienza del processo relativo al porto di Molfetta celebratosi questa mattina dinanzi al Tribunale di Trani.
Durante la requisitoria l'accusa ha chiesto la condanna per quattro società e due persone fisiche. Si tratta rispettivamente della società Pietro Cidonio, della società CMC di Ravenna, della Sidra e della Molfetta Newport, dell'ex sindaco di Molfetta e senatore Antonio Azzollini e del dirigente comunale Vincenzo Balducci.
Per l'ATI Pietro Cidonio e CMC è stata richiesta la condanna al pagamento di un valore di 100 quote societarie. Stessa richiesta per Sidra e la Molfetta Newport. Per Azzollini e Balducci chiesta la condanna a 1 anno e 6 mesi in relazione ad una ipotesi di falso ideologico, legata ai mancati lavori di sminamento ritenuti invece eseguiti.
Sia Azzollini che Balducci avevano rinunciato alla prescrizione consentendo all'accusa di poter formulare le sue richieste. Chiesta l'assoluzione dagli altri capi di imputazione e dall'accusa di associazione per delinquere.
Non luogo a procedere per avvenuta prescrizione per alcuni degli imputati mentre per altri imputati è stata richiesta l'assoluzione dalle ipotesi di reato.
Durante la requisitoria l'accusa ha chiesto la condanna per quattro società e due persone fisiche. Si tratta rispettivamente della società Pietro Cidonio, della società CMC di Ravenna, della Sidra e della Molfetta Newport, dell'ex sindaco di Molfetta e senatore Antonio Azzollini e del dirigente comunale Vincenzo Balducci.
Per l'ATI Pietro Cidonio e CMC è stata richiesta la condanna al pagamento di un valore di 100 quote societarie. Stessa richiesta per Sidra e la Molfetta Newport. Per Azzollini e Balducci chiesta la condanna a 1 anno e 6 mesi in relazione ad una ipotesi di falso ideologico, legata ai mancati lavori di sminamento ritenuti invece eseguiti.
Sia Azzollini che Balducci avevano rinunciato alla prescrizione consentendo all'accusa di poter formulare le sue richieste. Chiesta l'assoluzione dagli altri capi di imputazione e dall'accusa di associazione per delinquere.
Non luogo a procedere per avvenuta prescrizione per alcuni degli imputati mentre per altri imputati è stata richiesta l'assoluzione dalle ipotesi di reato.