Cronaca
Processo Cipriani: quattro anni e sei mesi a Trebacz
Per l'autotrasportatore anche l'aggravante della guida in stato di ebbrezza
Molfetta - mercoledì 5 ottobre 2016
14.09
Quattro anni e sei mesi di reclusione: è questa la condanna del Tribunale Penale di Matera nei confronti di Dariusz Jan Trebacz, unico imputato per la morte di Gabriella Cipriani. La sentenza è stata deliberata il 3 ottobre.
Rigettata, dunque, sia la richiesta di assoluzione formulata dal difensore d'ufficio sia quella del Pubblico Ministero: il Giudice, infatti, ha tenuto conto dell'aggravante della guida in stato di ebbrezza; subito dopo l'incidente stradale, le forze dell'ordine sottoposero l'autotrasportatore polacco ad alcune analisi dalle quali emerse un tasso alcolemico ben superiore rispetto al limite consentito.
Tuttavia, Trebacz ritornò in Polonia e non è più tornato in Italia tanto che il processo si è svolto in contumacia.
«Desideriamo chiudere definitivamente questo capitolo dolorosissimo del "dopo Gabriella". Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa triste circostanza», ha affermato la famiglia Cipriani.
Rigettata, dunque, sia la richiesta di assoluzione formulata dal difensore d'ufficio sia quella del Pubblico Ministero: il Giudice, infatti, ha tenuto conto dell'aggravante della guida in stato di ebbrezza; subito dopo l'incidente stradale, le forze dell'ordine sottoposero l'autotrasportatore polacco ad alcune analisi dalle quali emerse un tasso alcolemico ben superiore rispetto al limite consentito.
Tuttavia, Trebacz ritornò in Polonia e non è più tornato in Italia tanto che il processo si è svolto in contumacia.
«Desideriamo chiudere definitivamente questo capitolo dolorosissimo del "dopo Gabriella". Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa triste circostanza», ha affermato la famiglia Cipriani.