Politica
Primo maggio, il messaggio ai lavoratori di Molfetta del Sindaco
Tommaso Minervini scrive alla città
Molfetta - mercoledì 1 maggio 2019
Molfetta è tra le città pugliesi che, nel tempo, hanno pagato un tributo alto in nome del lavoro. Sono ancora aperte le ferite per le vittime delle tragedie della Truck center, del traghetto Moby prince, del motopesca Francesco padre, ma anche per le tragedie che non fanno rumore, morti bianche, così continuiamo a chiamarle, che si sono consumate nel silenzio, lontano dalle cronache e che pure hanno segnato la nostra comunità.
L'articolo 1 della Costituzione ricorda che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro. I Sindaci sono chiamati quotidianamente a confrontarsi con la richiesta di lavoro che corrisponde ad una richiesta di "dignità".
Celebriamo questa giornata con la consapevolezza che il lavoro è dignità e costruisce una comunità. Continuiamo a credere e ad operare perché il nostro territorio cresca offrendo opportunità di occupazione e sviluppo confidando nella capacità dei nostri concittadini di affrontare le difficoltà conservando le energie per "costruire" insieme le nuove opportunità di lavoro. Per questo abbiamo bisogno di coesione sociale.
Un pubblico grazie a CIGL, CISL e di UIL. Domani, 1 maggio, tutti con loro, alle 10, per il corteo che muoverà da Piazza Municipio e si concluderà nella Villa Comunale con deposizione di una corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio.
Tommaso Minervini – sindaco
L'articolo 1 della Costituzione ricorda che la nostra Repubblica è fondata sul lavoro. I Sindaci sono chiamati quotidianamente a confrontarsi con la richiesta di lavoro che corrisponde ad una richiesta di "dignità".
Celebriamo questa giornata con la consapevolezza che il lavoro è dignità e costruisce una comunità. Continuiamo a credere e ad operare perché il nostro territorio cresca offrendo opportunità di occupazione e sviluppo confidando nella capacità dei nostri concittadini di affrontare le difficoltà conservando le energie per "costruire" insieme le nuove opportunità di lavoro. Per questo abbiamo bisogno di coesione sociale.
Un pubblico grazie a CIGL, CISL e di UIL. Domani, 1 maggio, tutti con loro, alle 10, per il corteo che muoverà da Piazza Municipio e si concluderà nella Villa Comunale con deposizione di una corona al monumento dedicato a Giuseppe Di Vittorio.
Tommaso Minervini – sindaco