Prima Clinica Legale Bari: presenti anche dei molfettesi
Il progetto è rivolto ai più bisognosi
Molfetta - sabato 18 febbraio 2017
Ci sono anche dei molfettesi all'interno del progetto che è stato presentato alcuni giorni fa "Cliniche Legali" a Bari, voluto grazie ai curatori del progetto, i prof. Pannarale e prof. Pupolizio.
Si tratta di un progetto che cerca di innovare il modo di fare università, generando sul territorio una ricaduta sociale positiva, sia per gli studenti ai quali viene offerta una possibilità di crescita professionale e personale, sia per i clienti, destinatari di un servizio totalmente gratuito. Insomma, «una bella sfida ma anche un messaggio di speranza che gli studenti baresi sono pronti a raccogliere» ha affermato il Prof. Luigi Pannarale.
«Gli studenti selezionati,- continua il prof. Pupolizio- si occuperanno di affiancare i professionisti della ONLUS "Avvocato di strada" nel lavoro che svolgono per i loro clienti senza fissa dimora, in contenziosi e consulenze riguardanti il diritto del lavoro, i diritti successori ed anche materie penalmente rilevanti» .
Si tratta di un esperimento didattico, che sta trovando uno spazio crescente nelle università italiane, e che per la prima volta è rivolto specificamente alle persone senza fissa dimora della città di Bari. A partire dal prossimo 7 marzo, venti studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, tra cui dei molfettesi, affiancheranno i volontari dell'associazione sopra citata, nell'opera di assistenza e consulenza legale che offrono gratuitamente.
Sotto la supervisione degli avvocati gli studenti avranno modo di osservare e studiare i problemi concreti che le persone più in difficoltà si trovano ad affrontare nel momento in cui cercano di far valere i diritti più elementari, che la Costituzione italiana riconosce e garantisce a tutti gli esseri umani.
Tutto il progetto inoltre verrà documentato dal regista Gianni Torres, che ha previsto di poter produrre un cortometraggio già entro maggio di quest'anno.
A seguito della partecipazione al progetto verranno convalidati 3 crediti formativi ai partecipanti. Le selezioni per gli studenti che si volessero proporre come volontari sono aperte fino al giorno 20 febbraio.
Si tratta di un progetto che cerca di innovare il modo di fare università, generando sul territorio una ricaduta sociale positiva, sia per gli studenti ai quali viene offerta una possibilità di crescita professionale e personale, sia per i clienti, destinatari di un servizio totalmente gratuito. Insomma, «una bella sfida ma anche un messaggio di speranza che gli studenti baresi sono pronti a raccogliere» ha affermato il Prof. Luigi Pannarale.
«Gli studenti selezionati,- continua il prof. Pupolizio- si occuperanno di affiancare i professionisti della ONLUS "Avvocato di strada" nel lavoro che svolgono per i loro clienti senza fissa dimora, in contenziosi e consulenze riguardanti il diritto del lavoro, i diritti successori ed anche materie penalmente rilevanti» .
Si tratta di un esperimento didattico, che sta trovando uno spazio crescente nelle università italiane, e che per la prima volta è rivolto specificamente alle persone senza fissa dimora della città di Bari. A partire dal prossimo 7 marzo, venti studenti del Dipartimento di Giurisprudenza, tra cui dei molfettesi, affiancheranno i volontari dell'associazione sopra citata, nell'opera di assistenza e consulenza legale che offrono gratuitamente.
Sotto la supervisione degli avvocati gli studenti avranno modo di osservare e studiare i problemi concreti che le persone più in difficoltà si trovano ad affrontare nel momento in cui cercano di far valere i diritti più elementari, che la Costituzione italiana riconosce e garantisce a tutti gli esseri umani.
Tutto il progetto inoltre verrà documentato dal regista Gianni Torres, che ha previsto di poter produrre un cortometraggio già entro maggio di quest'anno.
A seguito della partecipazione al progetto verranno convalidati 3 crediti formativi ai partecipanti. Le selezioni per gli studenti che si volessero proporre come volontari sono aperte fino al giorno 20 febbraio.