Cultura, Eventi e Spettacolo
Presentato a Molfetta lo spettacolo "Pharmacon" che va in scena l'8 marzo
Si tratta di un segno di vicinanza alle donne da parte dell'amministrazione comunale
Molfetta - martedì 5 marzo 2024
È stato presentato, nella Sala Conferenze del Comune di Molfetta, "φάρμακον" (pharmacon): lo spettacolo teatrale della Compagnia Frida, che andrà in scena l'8 marzo prossimo presso la Cittadella degli artisti. A presenziare all'evento l'assessore alle pari opportunità Anna Capurso: «Il cambiamento culturale è ormai improrogabile, in quanto assistiamo ad un perpetuarsi della violenza quotidianamente».
È necessario implementare le capacità economiche delle donne vittime di violenza" commenta l'assessore: «La nostra amministrazione è vicina alle donne, che hanno possibilità di lasciare i loro figli negli asili nido a lungo ed in mesi quali giugno e luglio, così da poter lavorare. Bisogna puntare sull'autodeterminazione economica della donna e su una preventiva educazione che insegni l'importanza dello studio e del lavoro. Vitale è il lavoro del centro antiviolenza, che solo quest'anno ha accolto già 80 donne».
Molto fiduciosa nello spettacolo anche Valeria Scardigno, presidente del CAV: «Il centro antiviolenza si è espresso attraverso l'arte ed il teatro, mezzi di comunicazione efficacissimi" ha dichiarato "questo spettacolo ci ha sorprese in quanto lascia emergere la forza delle donne nel perseguire la lotta che porrà fine alle disparità di genere».
La parola è stata in seguito affidata ad Antonella Battista, regista della compagnia Frida, che commenta così: «Vogliamo dimostrare la grandezza che possiede la donna nel superare gli ostacoli e lo facciamo attraverso delle anime belle (i giovani che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo) spinte dalla forza della condivisione, di voler progettare e credere nei propri valori».
È necessario implementare le capacità economiche delle donne vittime di violenza" commenta l'assessore: «La nostra amministrazione è vicina alle donne, che hanno possibilità di lasciare i loro figli negli asili nido a lungo ed in mesi quali giugno e luglio, così da poter lavorare. Bisogna puntare sull'autodeterminazione economica della donna e su una preventiva educazione che insegni l'importanza dello studio e del lavoro. Vitale è il lavoro del centro antiviolenza, che solo quest'anno ha accolto già 80 donne».
Molto fiduciosa nello spettacolo anche Valeria Scardigno, presidente del CAV: «Il centro antiviolenza si è espresso attraverso l'arte ed il teatro, mezzi di comunicazione efficacissimi" ha dichiarato "questo spettacolo ci ha sorprese in quanto lascia emergere la forza delle donne nel perseguire la lotta che porrà fine alle disparità di genere».
La parola è stata in seguito affidata ad Antonella Battista, regista della compagnia Frida, che commenta così: «Vogliamo dimostrare la grandezza che possiede la donna nel superare gli ostacoli e lo facciamo attraverso delle anime belle (i giovani che hanno contribuito alla realizzazione dello spettacolo) spinte dalla forza della condivisione, di voler progettare e credere nei propri valori».