Scuola e Lavoro
Premiazione progetto “Pigotta” alla Vespucci
Salvate 34 vite grazie alla solidarietà
Molfetta - sabato 28 marzo 2015
9.02
"Progetta una pigotta, regala una vita", questo il nome dato alla I^ edizione del concorso per aspiranti designer dell'abbigliamento organizzata dal settore moda dell'IISS "A. Vespucci" di Molfetta che si è conclusa con una manifestazione finale tenutasi presso l'aula magna dello stesso istituto.
Alla presenza del dirigente scolastico Francesco Allegretta,del presidente regionale Unicef, Michele Carriero, dell'ispettore scolastico Manlio Massari, dei docenti delle scuole medie e della Vespucci, nonché dei ragazzi che hanno partecipato, è stato illustrato l'intero progetto. "Progetta una pigotta, regala una vita" è stato ideato e curato dalla professoressa Rosanna Porta che ha seguito in tutte le fasi l'iniziativa solidale. Dalla creazione dei disegni degli alunni delle scuole medie, fino alla realizzazione dei manufatti presso i laboratori dell'istituto superiore. Molto emozionato e coinvolto il dirigente scolastico, che si è detto orgoglioso di aver contribuito, con la partecipazione dell'istituto Vespucci, a salvare vite umane in Africa.
Infatti le trentaquattro pigotte adottate, le bambole di stoffa dell'Unicef, serviranno a salvare altrettante vite umane dei bambini che vivono in Paesi sottosviluppati. Ogni pigotta corrisponde alla donazione di un kit salvavita: burro di arachidi, altamente nutritivo, una zanzariera, sali minerali, pastiglie di cloro per potabilizzare l'acqua. Dopo aver selezionato i bozzetti, i migliori si sono trasformati in pigotte e in un video sono state raccontate tutte le fasi del percorso di ideazione e creazione. Il professor Allegretta, dopo aver ringraziato tutti coloro i quali hanno partecipato e reso possibile la realizzazione del progetto, ha ribadito l'importanza della istruzione e formazione che rendono libero l'uomo. In tanti hanno dedicato impegno, tempo e sacrifici per portare a termine un progetto dalla forte valenza educativa, che ha coinvolto ed entusiasmato gli studenti piccoli e grandi.
Carriero, in qualità di responsabile Unicef, ha ribadito che proprio nei momenti di crisi si riscoprono valori come la solidarietà e abnegazione verso il prossimo. L'Unicef inoltre sarà presente ad Expo Milano dove porterà i progetti portati a termine dalle sue sedi regionali. A conclusione della manifestazione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alle scuole medie aderenti, compresa la Buonarroti di Giovinazzo, e premiati gli studenti vincitori. Nell'aula magna facevano bella mostra i bozzetti prescelti e le originali pigotte, una diversa dall' altra, abbigliate con splendidi abitini, frutto dell'inventiva delle designer dell' istituto.
Lo slogan "Per ogni pigotta adottata, una vita salvata", riassume al meglio le finalità di questa iniziativa di successo che verrà presto riproposta con gli alunni delle seconde medie, sempre in collaborazione con l'Istituto Vespucci.
Alla presenza del dirigente scolastico Francesco Allegretta,del presidente regionale Unicef, Michele Carriero, dell'ispettore scolastico Manlio Massari, dei docenti delle scuole medie e della Vespucci, nonché dei ragazzi che hanno partecipato, è stato illustrato l'intero progetto. "Progetta una pigotta, regala una vita" è stato ideato e curato dalla professoressa Rosanna Porta che ha seguito in tutte le fasi l'iniziativa solidale. Dalla creazione dei disegni degli alunni delle scuole medie, fino alla realizzazione dei manufatti presso i laboratori dell'istituto superiore. Molto emozionato e coinvolto il dirigente scolastico, che si è detto orgoglioso di aver contribuito, con la partecipazione dell'istituto Vespucci, a salvare vite umane in Africa.
Infatti le trentaquattro pigotte adottate, le bambole di stoffa dell'Unicef, serviranno a salvare altrettante vite umane dei bambini che vivono in Paesi sottosviluppati. Ogni pigotta corrisponde alla donazione di un kit salvavita: burro di arachidi, altamente nutritivo, una zanzariera, sali minerali, pastiglie di cloro per potabilizzare l'acqua. Dopo aver selezionato i bozzetti, i migliori si sono trasformati in pigotte e in un video sono state raccontate tutte le fasi del percorso di ideazione e creazione. Il professor Allegretta, dopo aver ringraziato tutti coloro i quali hanno partecipato e reso possibile la realizzazione del progetto, ha ribadito l'importanza della istruzione e formazione che rendono libero l'uomo. In tanti hanno dedicato impegno, tempo e sacrifici per portare a termine un progetto dalla forte valenza educativa, che ha coinvolto ed entusiasmato gli studenti piccoli e grandi.
Carriero, in qualità di responsabile Unicef, ha ribadito che proprio nei momenti di crisi si riscoprono valori come la solidarietà e abnegazione verso il prossimo. L'Unicef inoltre sarà presente ad Expo Milano dove porterà i progetti portati a termine dalle sue sedi regionali. A conclusione della manifestazione sono stati consegnati gli attestati di partecipazione alle scuole medie aderenti, compresa la Buonarroti di Giovinazzo, e premiati gli studenti vincitori. Nell'aula magna facevano bella mostra i bozzetti prescelti e le originali pigotte, una diversa dall' altra, abbigliate con splendidi abitini, frutto dell'inventiva delle designer dell' istituto.
Lo slogan "Per ogni pigotta adottata, una vita salvata", riassume al meglio le finalità di questa iniziativa di successo che verrà presto riproposta con gli alunni delle seconde medie, sempre in collaborazione con l'Istituto Vespucci.