Politica
"Potere al Popolo" si presenta alla città. Ecco i candidati alle Politiche 2018
«È ora di riprenderci il futuro»
Molfetta - lunedì 29 gennaio 2018
06.00
Si tratta senza dubbio di un nuovo soggetto politico, ma che nel suo interno raccoglie elementi collaudati grazie ad un associazionismo puro presente continuamente (e non solo in campagna elettorale) nelle piazze di tutti i comuni d'Italia e, sempre più spesso, davanti alle aziende per rivendicare il diritto al lavoro. Questo è "Potere al Popolo", nato meno di un mese fa e che include al suo interno l'ormai decennale cultura politica e sociale di Rifondazione Comunista.
La lista "Potere al Popolo" sarà impegnata il prossimo 4 marzo in una nuova sfida, fatta di difficoltà ma anche di entusiasmo e tanta voglia di cambiamento. Questi i due ingredienti messi in campo anche a Molfetta, dove ieri mattina a Corso Umberto, sono stati presentati i candidati locali che lotteranno per un posto in Parlamento tra le fila di "Potere al Popolo". Sul palco allestito per l'occasione si sono alternati Teresa Racanti, candidata alla Camera, Beppe Zanna, candidato al Senato, Pasquale de Candia, candidato alla Camera ed Eleonora Forenza, già Europarlamentare e candidata alla Camera dei Deputati. A chiudere l'incontro con la Città ci ha pensato Francesca Fonrario, scrittrice e giornalista, che, nel corso del suo intervento, ha più volte ribadito il diritto al lavoro e alla cancellazione di quei lavori ritenuti illegali. La sfida che "Potere al Popolo" si pone è tutta incentrata su temi quali la tutela dell'ambiente e del territorio, proponendo un grande piano di intervento pubblico, oltre che sull'abrogazione della Legge Fornero e Buona Scuola, puntando al rilancio del lavoro e della sanità pubblica.
"E' strano essere qui su questo palco e non dall'altra parte – ha esordito Teresa Racanati – Sono un'appassionata di politica, sempre vicina all'associazionismo, che ha trovato in questo progetto una casa stabile e colma di quei valori in cui mi riconosco, con degli inquilini con i quali oggi ci sono numerosi punti di contatto. Potere al Popolo punta a figure legate ai territori, venute fuori da assemblee territoriali condivise". Molte le donne candidate in tutta Italia in questo nuovo progetto politico, che non ha avuto difficoltà a presentarsi alle prossime elezioni grazie alle oltre 40 mila firme raccolte e depositate nell'arco di pochissimi giorni.
"Noi oggi rappresentiamo il futuro – ha commentato Beppe Zanna, candidato molfettese al Senato, proveniente da Rifondazione Comunista – ed è giusto che iniziamo a riprendercelo, proponendo un progetto politico che nasce dal basso, ma che ragiona in grande, dando voce a quel pezzo di paese che non può cedere ai ricatti e alla guerra tra poveri". Come detto, "Potere al Popolo" punta a far emergere ed affiorare temi critici riguardanti ambiente, sanità e trasporti, ma non tralascia temi di carattere economico, di cui a lungo si sta parlando in questa campagna elettorale. "I nostri interventi nelle piazze italiane non sono finalizzati a stabilire quali tasse abolire o diminuire – ha affermato Pasquale de Candia – ma a proporre delle vere e proprie patrimoniali, capaci di colpire chi oggi approfitta di un sistema economico sbagliato. Un disoccupato non può pagare le stesse aliquote di un Berlusconi o Salvini, poiché tutto ciò oltre a non garantire benessere, produce ancora più povertà e non incentiva lo sviluppo".
Non ci sono contrasti, regna un clima di serenità e determinazione: questo è quanto è stato ribadito ieri mattina a Corso Umberto durante la presentazione dei candidati di "Potere al Popolo". "Tra di noi non ci sono contrasti, non abbiamo avuto necessità alcuna di assemblee notturne per la decidere chi candidare – ha commentato l'Europarlamentare Francesca Fornario – perché tutti noi siamo candidati e già dal 5 marzo, a prescindere dal risultato di queste consultazioni elettorali, saremo sempre lì, in piazza o davanti alle aziende, per tutelare lavoro, sanità e ambiente. Per noi – ha concluso l'on. Fornario – Potere al Popolo significa democrazia, quella vera, quella fatta di decisioni condivise da uomini e donne".
La lista "Potere al Popolo" sarà impegnata il prossimo 4 marzo in una nuova sfida, fatta di difficoltà ma anche di entusiasmo e tanta voglia di cambiamento. Questi i due ingredienti messi in campo anche a Molfetta, dove ieri mattina a Corso Umberto, sono stati presentati i candidati locali che lotteranno per un posto in Parlamento tra le fila di "Potere al Popolo". Sul palco allestito per l'occasione si sono alternati Teresa Racanti, candidata alla Camera, Beppe Zanna, candidato al Senato, Pasquale de Candia, candidato alla Camera ed Eleonora Forenza, già Europarlamentare e candidata alla Camera dei Deputati. A chiudere l'incontro con la Città ci ha pensato Francesca Fonrario, scrittrice e giornalista, che, nel corso del suo intervento, ha più volte ribadito il diritto al lavoro e alla cancellazione di quei lavori ritenuti illegali. La sfida che "Potere al Popolo" si pone è tutta incentrata su temi quali la tutela dell'ambiente e del territorio, proponendo un grande piano di intervento pubblico, oltre che sull'abrogazione della Legge Fornero e Buona Scuola, puntando al rilancio del lavoro e della sanità pubblica.
"E' strano essere qui su questo palco e non dall'altra parte – ha esordito Teresa Racanati – Sono un'appassionata di politica, sempre vicina all'associazionismo, che ha trovato in questo progetto una casa stabile e colma di quei valori in cui mi riconosco, con degli inquilini con i quali oggi ci sono numerosi punti di contatto. Potere al Popolo punta a figure legate ai territori, venute fuori da assemblee territoriali condivise". Molte le donne candidate in tutta Italia in questo nuovo progetto politico, che non ha avuto difficoltà a presentarsi alle prossime elezioni grazie alle oltre 40 mila firme raccolte e depositate nell'arco di pochissimi giorni.
"Noi oggi rappresentiamo il futuro – ha commentato Beppe Zanna, candidato molfettese al Senato, proveniente da Rifondazione Comunista – ed è giusto che iniziamo a riprendercelo, proponendo un progetto politico che nasce dal basso, ma che ragiona in grande, dando voce a quel pezzo di paese che non può cedere ai ricatti e alla guerra tra poveri". Come detto, "Potere al Popolo" punta a far emergere ed affiorare temi critici riguardanti ambiente, sanità e trasporti, ma non tralascia temi di carattere economico, di cui a lungo si sta parlando in questa campagna elettorale. "I nostri interventi nelle piazze italiane non sono finalizzati a stabilire quali tasse abolire o diminuire – ha affermato Pasquale de Candia – ma a proporre delle vere e proprie patrimoniali, capaci di colpire chi oggi approfitta di un sistema economico sbagliato. Un disoccupato non può pagare le stesse aliquote di un Berlusconi o Salvini, poiché tutto ciò oltre a non garantire benessere, produce ancora più povertà e non incentiva lo sviluppo".
Non ci sono contrasti, regna un clima di serenità e determinazione: questo è quanto è stato ribadito ieri mattina a Corso Umberto durante la presentazione dei candidati di "Potere al Popolo". "Tra di noi non ci sono contrasti, non abbiamo avuto necessità alcuna di assemblee notturne per la decidere chi candidare – ha commentato l'Europarlamentare Francesca Fornario – perché tutti noi siamo candidati e già dal 5 marzo, a prescindere dal risultato di queste consultazioni elettorali, saremo sempre lì, in piazza o davanti alle aziende, per tutelare lavoro, sanità e ambiente. Per noi – ha concluso l'on. Fornario – Potere al Popolo significa democrazia, quella vera, quella fatta di decisioni condivise da uomini e donne".