Politica
Porta: «siamo noi la vera ed autentica coalizione di centrosinistra» - IL VIDEO e LE FOTO
Presenti al primo comizio anche Eleonora Forenza, Annalisa Pannarale e Angelo Papio
Molfetta - lunedì 15 maggio 2017
10.25
Consegnate le liste al Comune, definita la scheda elettorale, la campagna elettorale per le prossime comunali è ufficialmente aperta.
La prima a scendere in piazza con un pubblico comizio è stata la coalizione a sostegno al candidato Gianni Porta, che ha iniziato questa avventura prima con Rifondazione comunista e Compagni di strada, a cui si sono aggiunti nel corso dei mesi Sinistra Italiana e Democratici e Progressisti (Dep).
Di nuovo insieme una buona parte della sinistra che ha sostenuto nel 2013 Paola Natalicchio, anche lei sul palco a sostenere la candidatura di Porta, e precisare che «sosterrà Porta come candidato sindaco, e nessun altro». Questa precisazione l'ex sindaco l'ha fatta alla luce della scelta di Bepi Maralfa di correre anche questa volta da solo.
Sul palco a sostenere e ad avvalorare la candidatura di Gianni Porta, Eleonora Forenza, parlamentare Europea Prc/L'Altra europa, Annalisa Pannarale, deputata di Sinistra italiana, Angelo Papio, consigliere comunale di Monopoli e Corrado Minervini, Dep.
I toni pacati dei precedenti incontri questa volta vengono lasciati da parte per dare vita ad un confronto più duro senza esclusione di colpi agli altri candidati definiti le due "destre", Tommaso Minervini e Isabella de Bari, perché considerati gli artefici dello stallo della città, chiaramente la de Bari entra di riflesso per gli anni di amministrazione Azzollini.
Tutti concordi nel ritenere che la strada intrapresa da Gianni è quella giusta, «perché è un progetto collettivo che ci possa liberare dal ricatto di persone singole, che si fanno chiamare onorevoli, e che per troppi anni hanno consegnato questa città alle cronache della corruzione e degli abusi». E sono anche certi gli esponenti presenti sul palco che è una coalizione che durerà perché hanno gli stessi ideali.
La sfida che lancia la coalizione è quella del cambiamento partendo dal locale, incominciando con il riunire la comunità, puntano sulla figura di Porta perché reputano sia un militante, lo definiscono "partigiano", che può dare una nuova speranza a questa città.
Gianni Porta dal canto suo non ha mai rinnegato il recente passato, anzi ha sempre affermato di voler intraprendere «il percorso iniziato e interrotto». E dal palco ha ribadito a gran voce che «ai progetti civici che si trasformano in cinismo noi opponiamo la credibilità dei nostri percorsi. E' la strada giusta perché è il racconto delle storie di ognuno di noi». Ed aggiunge: «siamo noi la vera ed autentica coalizione di centrosinistra. Non daremo deleghe in bianco ma abbiamo la necessità di tutti».
Per quello che concerne il programma elettorale categorico per il tema porto certo di volerlo portare a compimento riducendo il danno e salvando le sorti di tutta la comunità, un progetto che per il candidato sindaco di sinistra «è una cicatrice per la città pensata male e gestita ancora peggio». Presa di posizione netta anche sul tema dell'ospedale «no allo spostamento dei reparti e potenziamento del poliambulatorio». E poi torna a parlare di riqualificazione del centro urbano e delle periferie, delle coste di levante e ponente, la riapertura di uffici come quelli dell'acquedotto e dell'Enel. Inoltre, vuole fare chiarezza sul patrimonio comunale perché possa essere utilizzato al meglio. Conclude ricordando l'importanza di iniziative come i cantieri di servizio, per non dimenticare le fasce più deboli.
E' un programma inclusivo, che intende andare oltre gli spazi prettamente comunali. Non entra nel merito del porta a porta, perché in settimana si terrà un incontro mirato, per far comprendere la posizione della coalizione.
La prima a scendere in piazza con un pubblico comizio è stata la coalizione a sostegno al candidato Gianni Porta, che ha iniziato questa avventura prima con Rifondazione comunista e Compagni di strada, a cui si sono aggiunti nel corso dei mesi Sinistra Italiana e Democratici e Progressisti (Dep).
Di nuovo insieme una buona parte della sinistra che ha sostenuto nel 2013 Paola Natalicchio, anche lei sul palco a sostenere la candidatura di Porta, e precisare che «sosterrà Porta come candidato sindaco, e nessun altro». Questa precisazione l'ex sindaco l'ha fatta alla luce della scelta di Bepi Maralfa di correre anche questa volta da solo.
Sul palco a sostenere e ad avvalorare la candidatura di Gianni Porta, Eleonora Forenza, parlamentare Europea Prc/L'Altra europa, Annalisa Pannarale, deputata di Sinistra italiana, Angelo Papio, consigliere comunale di Monopoli e Corrado Minervini, Dep.
I toni pacati dei precedenti incontri questa volta vengono lasciati da parte per dare vita ad un confronto più duro senza esclusione di colpi agli altri candidati definiti le due "destre", Tommaso Minervini e Isabella de Bari, perché considerati gli artefici dello stallo della città, chiaramente la de Bari entra di riflesso per gli anni di amministrazione Azzollini.
Tutti concordi nel ritenere che la strada intrapresa da Gianni è quella giusta, «perché è un progetto collettivo che ci possa liberare dal ricatto di persone singole, che si fanno chiamare onorevoli, e che per troppi anni hanno consegnato questa città alle cronache della corruzione e degli abusi». E sono anche certi gli esponenti presenti sul palco che è una coalizione che durerà perché hanno gli stessi ideali.
La sfida che lancia la coalizione è quella del cambiamento partendo dal locale, incominciando con il riunire la comunità, puntano sulla figura di Porta perché reputano sia un militante, lo definiscono "partigiano", che può dare una nuova speranza a questa città.
Gianni Porta dal canto suo non ha mai rinnegato il recente passato, anzi ha sempre affermato di voler intraprendere «il percorso iniziato e interrotto». E dal palco ha ribadito a gran voce che «ai progetti civici che si trasformano in cinismo noi opponiamo la credibilità dei nostri percorsi. E' la strada giusta perché è il racconto delle storie di ognuno di noi». Ed aggiunge: «siamo noi la vera ed autentica coalizione di centrosinistra. Non daremo deleghe in bianco ma abbiamo la necessità di tutti».
Per quello che concerne il programma elettorale categorico per il tema porto certo di volerlo portare a compimento riducendo il danno e salvando le sorti di tutta la comunità, un progetto che per il candidato sindaco di sinistra «è una cicatrice per la città pensata male e gestita ancora peggio». Presa di posizione netta anche sul tema dell'ospedale «no allo spostamento dei reparti e potenziamento del poliambulatorio». E poi torna a parlare di riqualificazione del centro urbano e delle periferie, delle coste di levante e ponente, la riapertura di uffici come quelli dell'acquedotto e dell'Enel. Inoltre, vuole fare chiarezza sul patrimonio comunale perché possa essere utilizzato al meglio. Conclude ricordando l'importanza di iniziative come i cantieri di servizio, per non dimenticare le fasce più deboli.
E' un programma inclusivo, che intende andare oltre gli spazi prettamente comunali. Non entra nel merito del porta a porta, perché in settimana si terrà un incontro mirato, per far comprendere la posizione della coalizione.