Porta a porta: il Comune di Molfetta incontra i residenti della zona di Viale Pio XI
Prossimo appuntamento il 10 dicembre presso la Parrocchia della Madonna della Pace
Molfetta - giovedì 5 dicembre 2019
10.37
Si è tenuto mercoledì 4 dicembre presso il Seminario Regionale di Molfetta il quarto incontro della campagna di sensibilizzazione "Molfetta mi sta a cuore", serie di iniziative finalizzate alla discussione nei quartieri della nostra città sui temi del decoro urbano, dell'ambiente e delle problematiche relative al conferimento dei rifiuti "porta a porta", sistema introdotto tre anni fa.
L'evento itinerante di cittadinanza attiva ha toccato nelle settimane precedenti i quartieri afferenti a Piazza Paradiso, San Domenico e Madonna dei Martiri, registrando momenti di partecipazione spontanea dei cittadini chiamati a discutere, confrontarsi e interrogarsi sullo stato di salute di Molfetta: questa settimana è stata la volta del quartiere di Levante, incardinato ed attraversato dall'arteria del Viale Pio XI, spesso soggetta ad incuria e ad inciviltà.
A partecipare all'incontro, oltre agli organizzatori dell'evento, cittadini portatori di vari interessi e categorie, dal consigliere comunale Pasquale Mancini in ideale rappresentanza dell'amministrazione, ai seminaristi e al rettore della stessa struttura Don Gianni Caliandro che hanno rimarcato su quanto possa essere negativo come biglietto da visita per il Seminario stesso e per tutta la città trovarsi di fronte ad una strada come il Viale Pio XI, abbandonata per alcuni tratti a sé stessa e all'inciviltà, specie se andiamo a considerare quante persone frequentino abitualmente la struttura provenendo da fuori.
Si sono aggiunte, poi, a queste voci anche quelle dei residenti, di insegnanti abitualmente impegnati nell'opera di educazione di ragazzi e bambini al rispetto ambientale, nonché di rappresentanti di associazioni come il Lions Club o delle Camere del Lavoro, fino ai ragazzi della neonata associazione "2Hands" che si impegnano in azioni di promozione del decoro urbano e della pulizia collettiva di coste ed agro, e al dipendente ASM che ha potuto parlare delle iniziative prese dalla Multiservizi per facilitare il conferimento dei rifiuti nonché delle problematiche spesso riscontrate nella cittadinanza.
Ampio spazio, durante l'incontro, è stato lasciato quindi alla discussione e alla proposta concreta di soluzioni per ovviare ai problemi registrati: se per assunto comune è evidente che esista una fascia di popolazione abituata per costume a sporcare e a non rispettare le regole per arroganza e noncuranza e per la quale si auspica da parte di molti l'inasprimento di controlli e sanzioni, dall'altra parte esiste, accanto ad un gruppo cospicuo di cittadini virtuosi, anche un'area quasi "grigia" di soggetti che potrebbero essere portati, con pratiche di informazione ed iniziative come il controllo bonario da parte di gruppi di cittadini, a vivere la città in modo più sensibile ed attento.
Ogni pratica positiva, del resto, si ripercuote sulla cittadinanza tutta e quindi su noi stessi: sebbene questo dovrebbe essere un concetto banale nella sua semplicità quasi scolastica, è ancora molto complesso che tutti introiettino il principio per cui la propria "casa", da tenersi pulita ed in ordine, non finisce con lo zerbino della propria abitazione, ma prosegue in tutti i luoghi del vivere comune.
Prossimi incontri della campagna "Molfetta mi sta a cuore" si terranno il 9 dicembre presso la Parrocchia Madonna della Rosa per il quartiere di Lama Cupa, il 10 dicembre presso la Parrocchia della Madonna della Pace per il quartiere di Levante, l'11 dicembre presso la sede comunale di Lama Scotella per la zona 167 e il 13 dicembre presso Palazzo Giovene per la zona di Corso Umberto e centro storico.
L'evento itinerante di cittadinanza attiva ha toccato nelle settimane precedenti i quartieri afferenti a Piazza Paradiso, San Domenico e Madonna dei Martiri, registrando momenti di partecipazione spontanea dei cittadini chiamati a discutere, confrontarsi e interrogarsi sullo stato di salute di Molfetta: questa settimana è stata la volta del quartiere di Levante, incardinato ed attraversato dall'arteria del Viale Pio XI, spesso soggetta ad incuria e ad inciviltà.
A partecipare all'incontro, oltre agli organizzatori dell'evento, cittadini portatori di vari interessi e categorie, dal consigliere comunale Pasquale Mancini in ideale rappresentanza dell'amministrazione, ai seminaristi e al rettore della stessa struttura Don Gianni Caliandro che hanno rimarcato su quanto possa essere negativo come biglietto da visita per il Seminario stesso e per tutta la città trovarsi di fronte ad una strada come il Viale Pio XI, abbandonata per alcuni tratti a sé stessa e all'inciviltà, specie se andiamo a considerare quante persone frequentino abitualmente la struttura provenendo da fuori.
Si sono aggiunte, poi, a queste voci anche quelle dei residenti, di insegnanti abitualmente impegnati nell'opera di educazione di ragazzi e bambini al rispetto ambientale, nonché di rappresentanti di associazioni come il Lions Club o delle Camere del Lavoro, fino ai ragazzi della neonata associazione "2Hands" che si impegnano in azioni di promozione del decoro urbano e della pulizia collettiva di coste ed agro, e al dipendente ASM che ha potuto parlare delle iniziative prese dalla Multiservizi per facilitare il conferimento dei rifiuti nonché delle problematiche spesso riscontrate nella cittadinanza.
Ampio spazio, durante l'incontro, è stato lasciato quindi alla discussione e alla proposta concreta di soluzioni per ovviare ai problemi registrati: se per assunto comune è evidente che esista una fascia di popolazione abituata per costume a sporcare e a non rispettare le regole per arroganza e noncuranza e per la quale si auspica da parte di molti l'inasprimento di controlli e sanzioni, dall'altra parte esiste, accanto ad un gruppo cospicuo di cittadini virtuosi, anche un'area quasi "grigia" di soggetti che potrebbero essere portati, con pratiche di informazione ed iniziative come il controllo bonario da parte di gruppi di cittadini, a vivere la città in modo più sensibile ed attento.
Ogni pratica positiva, del resto, si ripercuote sulla cittadinanza tutta e quindi su noi stessi: sebbene questo dovrebbe essere un concetto banale nella sua semplicità quasi scolastica, è ancora molto complesso che tutti introiettino il principio per cui la propria "casa", da tenersi pulita ed in ordine, non finisce con lo zerbino della propria abitazione, ma prosegue in tutti i luoghi del vivere comune.
Prossimi incontri della campagna "Molfetta mi sta a cuore" si terranno il 9 dicembre presso la Parrocchia Madonna della Rosa per il quartiere di Lama Cupa, il 10 dicembre presso la Parrocchia della Madonna della Pace per il quartiere di Levante, l'11 dicembre presso la sede comunale di Lama Scotella per la zona 167 e il 13 dicembre presso Palazzo Giovene per la zona di Corso Umberto e centro storico.