Polizia Municipale, Mancini: «In atto un grande progetto di potenziamento»
Acquistate nuove attrezzature tecnologiche e in arrivo 20 agenti e nuova centrale operativa
Molfetta - venerdì 2 febbraio 2018
11.41
Dopo la nomina e l'insediamento del nuovo comandante, il tenente colonnello Giovanni Di Capua, si apre per la Polizia Municipale di Molfetta un periodo di significativi cambiamenti e migliorie su vari fronti che, come conferma l'Assessore alla Sicurezza Pasquale Mancini, vertono tutti su un obiettivo comune, potenziare il corpo di polizia partendo dall'esame attento delle condizioni reali.
E se si parla di tale potenziamento è facile pensare che tutto il comparto della sicurezza cittadina possa trarne beneficio.
«Abbiamo fatto una scelta reale di attenzione alla sicurezza con un potenziamento del corpo iniziando già nei mesi scorsi con l'acquisto di attrezzature tecnologiche adeguate ai tempi come palmari, sistemi per rilevare le infrazioni, un secondo telelaser» ha confermato l'Assessore Mancini che ha altresì prospettato tutti i cambiamenti e introduzioni in programma.
Importante questione, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, è quella relativa alla nuova sede di cui il corpo di polizia "era in attesa ormai da troppi anni" e individuata nei locali degli uffici dell'ex giudice di pace in zona 167. Spazi ampi e adeguati, capaci di accogliere la nuovissima centrale operativa a cui saranno collegate le oltre 110 telecamere che a breve saranno dislocate in vari punti nevralgici e critici della città, con operatori formati alla consultazione di tali sistemi di sorveglianza.
Così come aumentano gli spazi, si amplia anche la presenza di agenti sul territorio: saranno 15 infatti i nuovi agenti che entreranno in servizio entro il corrente anno e a cui se ne aggiungeranno altri 5 il prossimo anno. Saranno tutte unità attinte dall'ultimo concorso per agenti di Polizia Municipale espletato nel 2017.
In merito al nuovo comandante, Mancini conferma l'alto profilo ed esperienza di Di Capua, uomo conosciuto nell'ambito della Polizia Locale e che è stato presentato al corpo dall'uscente comandante maggiore Gadaleta. Il cambio del coordinatore è solo uno dei tasselli di un mosaico che punta all'efficienza e alla dinamicità.
Altro significativo passaggio è la creazione di quello che allo stato attuale è un protocollo d'intesa, proposto dal sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, cui hanno aderito le città di Molfetta e Giovinazzo; una pratica sperimentale volta a creare un "intercorpo" di Polizia tra le tre città che avrebbero la possibilità di usufruire di più uomini in contingenze particolari, come ad esempio operazioni che interessano un territorio che va oltre l'unità cittadina.
Scelte dunque importanti e ponderate che sembrano giungere in un momento in cui la percezione di immobilismo rispetto al passato risulta più acuta.
E se si parla di tale potenziamento è facile pensare che tutto il comparto della sicurezza cittadina possa trarne beneficio.
«Abbiamo fatto una scelta reale di attenzione alla sicurezza con un potenziamento del corpo iniziando già nei mesi scorsi con l'acquisto di attrezzature tecnologiche adeguate ai tempi come palmari, sistemi per rilevare le infrazioni, un secondo telelaser» ha confermato l'Assessore Mancini che ha altresì prospettato tutti i cambiamenti e introduzioni in programma.
Importante questione, di cui abbiamo dato notizia nei giorni scorsi, è quella relativa alla nuova sede di cui il corpo di polizia "era in attesa ormai da troppi anni" e individuata nei locali degli uffici dell'ex giudice di pace in zona 167. Spazi ampi e adeguati, capaci di accogliere la nuovissima centrale operativa a cui saranno collegate le oltre 110 telecamere che a breve saranno dislocate in vari punti nevralgici e critici della città, con operatori formati alla consultazione di tali sistemi di sorveglianza.
Così come aumentano gli spazi, si amplia anche la presenza di agenti sul territorio: saranno 15 infatti i nuovi agenti che entreranno in servizio entro il corrente anno e a cui se ne aggiungeranno altri 5 il prossimo anno. Saranno tutte unità attinte dall'ultimo concorso per agenti di Polizia Municipale espletato nel 2017.
In merito al nuovo comandante, Mancini conferma l'alto profilo ed esperienza di Di Capua, uomo conosciuto nell'ambito della Polizia Locale e che è stato presentato al corpo dall'uscente comandante maggiore Gadaleta. Il cambio del coordinatore è solo uno dei tasselli di un mosaico che punta all'efficienza e alla dinamicità.
Altro significativo passaggio è la creazione di quello che allo stato attuale è un protocollo d'intesa, proposto dal sindaco di Terlizzi, Ninni Gemmato, cui hanno aderito le città di Molfetta e Giovinazzo; una pratica sperimentale volta a creare un "intercorpo" di Polizia tra le tre città che avrebbero la possibilità di usufruire di più uomini in contingenze particolari, come ad esempio operazioni che interessano un territorio che va oltre l'unità cittadina.
Scelte dunque importanti e ponderate che sembrano giungere in un momento in cui la percezione di immobilismo rispetto al passato risulta più acuta.