Polizia Locale Molfetta: approvato il nuovo regolamento
65 articoli per disciplinare servizi, attività e organizzazione del corpo
Molfetta - domenica 5 agosto 2018
Consta di 65 articoli il nuovo regolamento di cui la Polizia Locale si è dotata a Molfetta.
Esso è stato approvato a inizio luglio dalla Giunta Minervini e reso pubblico nelle scorse ore attraverso la pubblicazione integrale sull'albo pretorio comunale.
Dopo una prima parte dai caratteri generali, il regolamento disciplina senza mezzi termini la struttura del corpo articolato in quattro unità operative di base: la prima è quella della segreteria (la quale, tra gli altri, avrà il compito di monitorare il territorio attraverso il sistema di videosorveglianza), la seconda riguarda il codice della strada e i servizi di polizia stradale, la terza polizia giudiziaria ed edilizia ma anche ambiente e protezione civile, la quarta il commercio e l'annona.
Come già accade, il regolamento dispone anche che le attività vengano svolte attraverso squadre appiedate ma anche in auto e in moto, cosa che mancava da qualche anno e tornata in auge nelle scorse ore.
Poi spazio anche a come dovrà avvenire l'addestramento, la formazione e l'aggiornamento professionale continuo, le modalità con le quali agli agenti sarà possibile riconoscere encomi o impartire sanzioni disciplinari nonchè la costituzione di un fondo di solidarietà determinato in 20 mila Euro annui destinati agli agenti che hanno subito ritorsioni, atti vandalici, o danni alla propria persona o ai propri beni a causa del loro servizio.
Il regolamento è stato inoltrato al Ministero dell'Interno.
Esso è stato approvato a inizio luglio dalla Giunta Minervini e reso pubblico nelle scorse ore attraverso la pubblicazione integrale sull'albo pretorio comunale.
Dopo una prima parte dai caratteri generali, il regolamento disciplina senza mezzi termini la struttura del corpo articolato in quattro unità operative di base: la prima è quella della segreteria (la quale, tra gli altri, avrà il compito di monitorare il territorio attraverso il sistema di videosorveglianza), la seconda riguarda il codice della strada e i servizi di polizia stradale, la terza polizia giudiziaria ed edilizia ma anche ambiente e protezione civile, la quarta il commercio e l'annona.
Come già accade, il regolamento dispone anche che le attività vengano svolte attraverso squadre appiedate ma anche in auto e in moto, cosa che mancava da qualche anno e tornata in auge nelle scorse ore.
Poi spazio anche a come dovrà avvenire l'addestramento, la formazione e l'aggiornamento professionale continuo, le modalità con le quali agli agenti sarà possibile riconoscere encomi o impartire sanzioni disciplinari nonchè la costituzione di un fondo di solidarietà determinato in 20 mila Euro annui destinati agli agenti che hanno subito ritorsioni, atti vandalici, o danni alla propria persona o ai propri beni a causa del loro servizio.
Il regolamento è stato inoltrato al Ministero dell'Interno.