Polemiche sulle visite al faro, la Pro Loco Molfetta: «Ricevute accuse poco gentili»
La nota stampa: «Siamo da sempre abituati a lavorare con trasparenza»
Molfetta - lunedì 1 luglio 2024
La Pro Loco Molfetta ha voluto replicare ad alcune polemiche emerse sui social dopo l'annuncio delle visite guidate al faro:
"Un po' di chiarezza Le visite al faro sono state concesse grazie alla volontà del direttivo Proloco che dopo tanti mesi di autorizzazioni si è rapportata con la marina militare".
"Il numero esiguo di partecipanti è stato deciso dalla marina militare visto gli ambienti stretti, le visite non erano destinate ai bambini gli ambienti stretti e angusti non consentivano l'accesso ai minori. Essendo Gratuite, abbiamo ricevuto quasi 500 richieste e abbiamo inserito in prenotazione i nominativi in ordine cronologico. Per ogni e-mail era possibile prenotare massimo due nominativi. Chi è stato confermato non erano amici degli amici ma perfetti estranei e gente comune".
"Siamo abituati a lavorare con serietà e trasparenza Certo un sistema informatico ci avrebbe consentito di gestire al meglio tutto, ma accusare il direttivo Proloco con parole poco gentili ed espressioni al limite dell'educazione. È un attacco al volontariato che i soci Pro Loco fanno per tutte le attività. Invitiamo tutti a moderare toni, modi. Invitiamo invece a leggere meglio tutte le informazioni di base, per il bene di tutti e di tutte le attività. L'educazione è alla base".
"Un po' di chiarezza Le visite al faro sono state concesse grazie alla volontà del direttivo Proloco che dopo tanti mesi di autorizzazioni si è rapportata con la marina militare".
"Il numero esiguo di partecipanti è stato deciso dalla marina militare visto gli ambienti stretti, le visite non erano destinate ai bambini gli ambienti stretti e angusti non consentivano l'accesso ai minori. Essendo Gratuite, abbiamo ricevuto quasi 500 richieste e abbiamo inserito in prenotazione i nominativi in ordine cronologico. Per ogni e-mail era possibile prenotare massimo due nominativi. Chi è stato confermato non erano amici degli amici ma perfetti estranei e gente comune".
"Siamo abituati a lavorare con serietà e trasparenza Certo un sistema informatico ci avrebbe consentito di gestire al meglio tutto, ma accusare il direttivo Proloco con parole poco gentili ed espressioni al limite dell'educazione. È un attacco al volontariato che i soci Pro Loco fanno per tutte le attività. Invitiamo tutti a moderare toni, modi. Invitiamo invece a leggere meglio tutte le informazioni di base, per il bene di tutti e di tutte le attività. L'educazione è alla base".