Cronaca
Plastica, eternit, anche un motocarro a tre ruote. Scoperta una nuova discarica abusiva
Scoperto dalle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale un sito, in località San Pancrazio, in cui si trovano rifiuti di ogni tipo
Molfetta - mercoledì 21 agosto 2019
L'ennesima discarica abusiva ubicata nel territorio comunale di Molfetta è stata portata alla luce grazie al lavoro da parte delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale, volto alla vigilanza e al controllo del territorio al fine di contrastare, tra le altre illegalità diffuse, anche l'illecito abbandono dei rifiuti.
Il sito, ubicato in località San Pancrazio, nelle vicinanze della zona Asi di Molfetta, è stato prontamente segnalato alle Autorità, tra cui la Polizia Locale: i preliminari accertamenti esperiti in loco dagli uomini diretti sul campo dal presidente Giuseppe Battista hanno permesso di rinvenire, al suo interno, oltre lo sversamento di materiale ferroso, plastica e vari rifiuti, anche la presenza di un motocarro a tre ruote di dubbia provenienza, privo, però, dei tre pneumatici.
Inoltre, nel corso del controllo dell'area, le guardie zoofile hanno scovato vari manufatti e resti di eternit: le fibre di amianto, di cui l'eternit è composto, possono causare rischi per la salute pubblica se disperse nell'aria. Le intemperie e i vari agenti atmosferici, infatti, corrodono l'amianto abbandonato illegalmente nelle nostre campagne, esponendo al mesotelioma pleurico, un tumore raro. Questa grave patologia è nota da oltre un ventennio proprio a causa delle innumerevoli vittime dell'eternit.
Le attività delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale proseguiranno anche nei prossimi giorni per identificare le persone che abbandonano i rifiuti e procedere nei loro confronti in base alla normativa che punisce con sanzioni amministrative e penali gli autori di tali illeciti comportamenti.
Il sito, ubicato in località San Pancrazio, nelle vicinanze della zona Asi di Molfetta, è stato prontamente segnalato alle Autorità, tra cui la Polizia Locale: i preliminari accertamenti esperiti in loco dagli uomini diretti sul campo dal presidente Giuseppe Battista hanno permesso di rinvenire, al suo interno, oltre lo sversamento di materiale ferroso, plastica e vari rifiuti, anche la presenza di un motocarro a tre ruote di dubbia provenienza, privo, però, dei tre pneumatici.
Inoltre, nel corso del controllo dell'area, le guardie zoofile hanno scovato vari manufatti e resti di eternit: le fibre di amianto, di cui l'eternit è composto, possono causare rischi per la salute pubblica se disperse nell'aria. Le intemperie e i vari agenti atmosferici, infatti, corrodono l'amianto abbandonato illegalmente nelle nostre campagne, esponendo al mesotelioma pleurico, un tumore raro. Questa grave patologia è nota da oltre un ventennio proprio a causa delle innumerevoli vittime dell'eternit.
Le attività delle Guardie Ecozoofile Protezione Ambientale proseguiranno anche nei prossimi giorni per identificare le persone che abbandonano i rifiuti e procedere nei loro confronti in base alla normativa che punisce con sanzioni amministrative e penali gli autori di tali illeciti comportamenti.