Vita di città
Più lavoro, più sicurezza sui luoghi di lavoro
A Molfetta corteo unitario per dire basta alle morti sul lavoro
Molfetta - giovedì 1 maggio 2014
19.32
Un Primo Maggio di solidarietà quello che Molfetta, con i suoi manifestanti e con le rappresentanze sindacali di CGIL, CISL e UIL, ha deciso di celebrare quest'anno. Davanti al continuo aumento della disoccupazione e al forte disagio sociale ed economico che stanno vivendo migliaia di famiglie, le compagini sindacali hanno deciso di celebrare in questa data simbolica la festa del lavoro e di tutti i lavoratori. Fondamentale è la questione legata alla sicurezza sul lavoro. E proprio su tale profilo c'è davvero poco da festeggiare visto l'incremento della mortalità sui posti di lavoro. Una situazione tragica che dovrebbe imporre alle istituzioni e alla classe politica di agire subito. E' senza dubbio un obbligo morale, civile e istituzionale, evitare che molti lavoratori non ritornino a casa dopo una giornata di fatica. Alla manifestazione sono intervenuti Pino Gesmundo segretario generale Cgil Bari, Giovanni Ricciato, segretario Cisl Bari, Aldo Pugliese, segretario generale Uil Puglia, Michele Abbaticchio, sindaco di Bitonto e Paola Natalicchio, sindaco di Molfetta.
La cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro in molti casi passa in secondo piano rispetto alla necessità di essere "competitivi" dimenticando o non volendo considerare che la dignità del lavoro non può coesistere con il disprezzo della dignità del lavoratore. E' ora di andare oltre la retorica d'occasione e le dichiarazioni di buoni intenti le istituzioni devono attivarsi per aumentare i controlli sui luoghi di lavoro per prevedere un meccanismo di premialità per le imprese che investono in sicurezza e regolarità contrattuale.
La cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro in molti casi passa in secondo piano rispetto alla necessità di essere "competitivi" dimenticando o non volendo considerare che la dignità del lavoro non può coesistere con il disprezzo della dignità del lavoratore. E' ora di andare oltre la retorica d'occasione e le dichiarazioni di buoni intenti le istituzioni devono attivarsi per aumentare i controlli sui luoghi di lavoro per prevedere un meccanismo di premialità per le imprese che investono in sicurezza e regolarità contrattuale.