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Piscina comunale di Molfetta: l'offerta di gestione ammessa alla fase amministrativa
Stamattina si è svolta la seduta pubblica per la verifica della documentazione inviata
Molfetta - mercoledì 26 marzo 2025
14.56
Nella giornata odierna si è svolta la seduta pubblica per la verifica della documentazione amministrativa presso gli uffici comunali di Lama Scotella. L'unica offerta pervenuta è stata ammessa alla fase amministrativa, permettendo così alle operazioni di proseguire in seduta riservata per la valutazione economica e tecnica della proposta.
La gara d'appalto per l'affidamento in concessione del servizio di gestione dell'impianto natatorio, avviata tramite procedura telematica aperta, ha visto la partecipazione di un solo operatore economico: il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) composto dalla Società Sportiva Dilettantistica Sport Project S.R.L. e Green City S.R.L.
L'importo del canone annuo a base d'asta è stato fissato a 10mila euro, mentre il bando di gara prevedeva requisiti stringenti, tra cui la gestione pregressa di almeno un impianto natatorio pubblico con esito positivo, un'apertura minima di 200 giorni l'anno e almeno 50 ore settimanali di attività. Il concessionario dovrà inoltre farsi carico della riqualificazione dell'area esterna con un investimento stimato di circa 450mila euro.
Se l'esito finale sarà positivo, verrà ufficializzato il nome del nuovo gestore, che avrà in carico la struttura per i prossimi quindici anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore quindicennio.
La gara d'appalto per l'affidamento in concessione del servizio di gestione dell'impianto natatorio, avviata tramite procedura telematica aperta, ha visto la partecipazione di un solo operatore economico: il Raggruppamento Temporaneo di Imprese (R.T.I.) composto dalla Società Sportiva Dilettantistica Sport Project S.R.L. e Green City S.R.L.
L'importo del canone annuo a base d'asta è stato fissato a 10mila euro, mentre il bando di gara prevedeva requisiti stringenti, tra cui la gestione pregressa di almeno un impianto natatorio pubblico con esito positivo, un'apertura minima di 200 giorni l'anno e almeno 50 ore settimanali di attività. Il concessionario dovrà inoltre farsi carico della riqualificazione dell'area esterna con un investimento stimato di circa 450mila euro.
Se l'esito finale sarà positivo, verrà ufficializzato il nome del nuovo gestore, che avrà in carico la struttura per i prossimi quindici anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore quindicennio.