Piscina comunale: adesso la città pretende chiarezza
Le risposte dovrebbero giungere da una conferenza stampa del Sindaco a ora di pranzo
Molfetta - lunedì 4 dicembre 2017
11.25
Dovrebbe ruotare attorno al tema della piscina comunale la conferenza stampa indetta alle ore 13 nella sede comunale di Lana Scotella.
A parlare alla città sarà il Sindaco Tommaso Minervini che dovrebbe illustrare quanto deciso dalla sua amministrazione a proposito dell'impianto.
La struttura è,ormai, chiusa da tempo. Era l'inverno del 2016 quando con una ordinanza a firma dell'allora primo cittadino Paola Natalicchio ci fu lo stop alle attività e la rescissione del contratto, per gravi inadempimenti, con cui la piscina era gestita dall'ATI avente a capo la Molfetta Nuoto S.r.l.
Di qui una serie di contenziosi, ancora pendenti davanti ai giudici e, nel frattempo, il declino dell'immobile preso di mira dai vandali.
Poi il bando voluto dal Commissario Mauro Passerotti, la relazione tecnica che metteva nero su bianco danni ammontanti a circa 400 mila Euro. Venerdi la notizia che il Comune ha provveduto a sospendere in autotutela la procedura proprio per la necessità di riformulare il conto dei danni, sostanzialmente fermi all'inizio dell'estate.
Ieri, poi, le pesanti accuse arrivate da Forza Italia per mezzo di un comunicato.
«Un nuovo grave danno alla città», scriveva il partito.
A parlare alla città sarà il Sindaco Tommaso Minervini che dovrebbe illustrare quanto deciso dalla sua amministrazione a proposito dell'impianto.
La struttura è,ormai, chiusa da tempo. Era l'inverno del 2016 quando con una ordinanza a firma dell'allora primo cittadino Paola Natalicchio ci fu lo stop alle attività e la rescissione del contratto, per gravi inadempimenti, con cui la piscina era gestita dall'ATI avente a capo la Molfetta Nuoto S.r.l.
Di qui una serie di contenziosi, ancora pendenti davanti ai giudici e, nel frattempo, il declino dell'immobile preso di mira dai vandali.
Poi il bando voluto dal Commissario Mauro Passerotti, la relazione tecnica che metteva nero su bianco danni ammontanti a circa 400 mila Euro. Venerdi la notizia che il Comune ha provveduto a sospendere in autotutela la procedura proprio per la necessità di riformulare il conto dei danni, sostanzialmente fermi all'inizio dell'estate.
Ieri, poi, le pesanti accuse arrivate da Forza Italia per mezzo di un comunicato.
«Un nuovo grave danno alla città», scriveva il partito.