Politica
Piscina comunale: 900 mila Euro per i lavori di ripristino
Tommaso Minervini spiega la situazione dell'impianto, oggetto del Consiglio comunale del prossimo 26 gennaio
Molfetta - domenica 21 gennaio 2018
Stiamo curando le tante ferite aperte di questa Città.
Ho chiesto al Presidente del Consiglio Piergiovanni di portare nella seduta del 26 la riformulazione della delibera commissariale, assunta coi poteri dei Consiglio, in quanto i dati contenuti si sono rilevati inadeguati per l'appalto di concessione della piscina comunale.
Infatti i lavori necessari al ripristino, come veniva rilevato coi sopralluoghi delle ditte, non erano affatto per 400/mila euro ma come ha accertato il tecnico CONI, ing. Profeta, ammontano a poco meno di 900mila euro.
Pertanto, si è reso necessario un nuovo piano finanziario che porta la durata della concessione a 25 anni, l'abbassamento del canone annuale a 5mila euro e la necessità per il Comune di portare il contributo una tantum da 180 a 300mila euro.
Si può riprendere quindi la gara sospesa e portare a sanare una delle tante ferite di questa Città. Tanti usano le parole e soprattutto le polemiche, noi costruiamo fatti. Non solo la piscina tornerà a funzionare ma anche i lavoratori torneranno a lavorare, con la clausola sociale che rimane un punto fermo.
Ho chiesto al Presidente del Consiglio Piergiovanni di portare nella seduta del 26 la riformulazione della delibera commissariale, assunta coi poteri dei Consiglio, in quanto i dati contenuti si sono rilevati inadeguati per l'appalto di concessione della piscina comunale.
Infatti i lavori necessari al ripristino, come veniva rilevato coi sopralluoghi delle ditte, non erano affatto per 400/mila euro ma come ha accertato il tecnico CONI, ing. Profeta, ammontano a poco meno di 900mila euro.
Pertanto, si è reso necessario un nuovo piano finanziario che porta la durata della concessione a 25 anni, l'abbassamento del canone annuale a 5mila euro e la necessità per il Comune di portare il contributo una tantum da 180 a 300mila euro.
Si può riprendere quindi la gara sospesa e portare a sanare una delle tante ferite di questa Città. Tanti usano le parole e soprattutto le polemiche, noi costruiamo fatti. Non solo la piscina tornerà a funzionare ma anche i lavoratori torneranno a lavorare, con la clausola sociale che rimane un punto fermo.