Politica
Pino Amato scuote il dibattito politico: «Lasciamo ciambotti e fritture miste ai trasformisti»
Il leader dell'UDC ha aperto la campagna elettorale per le amministrative: «Sarete sconfitti».
Molfetta - venerdì 17 marzo 2017
12.17
Il campo dell'antipolitica, del populismo e dei "no a tutto" è già occupato. Pino Amato ha un'unica strada per riprendersi il palcoscenico politico e per provare poi a riprendersi la città. «Oggi decideremo e partiremo per un futuro migliore per la nostra città», scandisce il leader dell'UDC dal proprio profilo Facebook, dove ha aperto la campagna elettorale in vista delle prossime amministrative.
È il giorno della ripartenza, non del rinnegamento. Nemmeno del rinnegamento che vede quale protagonista in battaglia la sinistra del Pd sempre più vicina alla scissione, che nella serata di ieri ha incontrato Tommaso Minervini, poco cercato dopo il Congresso dall'area dem, che ha fatto nicchia sull'ipotesi delle primarie qualora i tre candidati alle primarie interne del Partito Democratico (Capurso, la Grasta e Piergiovanni) trovassero la quadra sul nome unico su cui convergere.
«I ciambotti e le fritture miste le lasciamo ai trasformisti che scappano da una parte a l'altra, pensando di saltare sul carro vincente», arringa Amato.
«Sarete sconfitti», precisa Pino Amato. C'è voglia, insomma, di risintonizzarsi con la città. Il Consigliere Nazionale UDC lo ammette. Tuttavia, promette più collegialità e coerenza del fronte politico opposto. Il ticket con Antonio Azzollini serve a questo, a garantire collegialità e cura delle alleanze. Il suo post breve e conciso chiude ogni spazio. Il leader e Consigliere Nazionale dell'UDC ha sassolini da togliersi dalle scarpe. Specie con il centrosinistra.
È il giorno della ripartenza, non del rinnegamento. Nemmeno del rinnegamento che vede quale protagonista in battaglia la sinistra del Pd sempre più vicina alla scissione, che nella serata di ieri ha incontrato Tommaso Minervini, poco cercato dopo il Congresso dall'area dem, che ha fatto nicchia sull'ipotesi delle primarie qualora i tre candidati alle primarie interne del Partito Democratico (Capurso, la Grasta e Piergiovanni) trovassero la quadra sul nome unico su cui convergere.
«I ciambotti e le fritture miste le lasciamo ai trasformisti che scappano da una parte a l'altra, pensando di saltare sul carro vincente», arringa Amato.
«Sarete sconfitti», precisa Pino Amato. C'è voglia, insomma, di risintonizzarsi con la città. Il Consigliere Nazionale UDC lo ammette. Tuttavia, promette più collegialità e coerenza del fronte politico opposto. Il ticket con Antonio Azzollini serve a questo, a garantire collegialità e cura delle alleanze. Il suo post breve e conciso chiude ogni spazio. Il leader e Consigliere Nazionale dell'UDC ha sassolini da togliersi dalle scarpe. Specie con il centrosinistra.