Pietro Mastropasqua: «La nomina dell'avvocato Laforgia è errata e in palese conflitto d’interesse»

Prima l'ennesima indagine della Procura di Trani sui lavori al nuovo porto commerciale di Molfetta; poi, la discussa e controversa nomina dell'avvocato Michele Laforgia a tutela del Comune di Molfetta; infine, la convocazione urgente di un Consiglio Comunale straordinario monotematico, richiesto a gran voce da tutte le forze politiche di opposizione, che chiarisce ben poco e non risolve nulla.Viene quasi da pensare che ci sia materiale sufficiente per farne una miniserie, ed è esattamente ciò che sta per accadere: torna, il format "5 minuti", con l'avvocato Pietro Mastropasqua, leader di opposizione.

In studio assieme a Mastropasqua, in qualità di intervistatore Matteo Diamante, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno. L'argomento di strettissima attualità resta sulla questione del porto commerciale, che nelle ultime settimane ha tenuto banco e conquistato il centro del dibattito politico.

Dopo aver tracciato un quadro complessivo della situazione politico-amministrativa della città, il leader di opposizione si propone, con queste nuove puntate speciali, di esplorare ogni sfaccettatura della vicenda che ha catturato l'attenzione dell'opinione pubblica e della politica: «Subito dopo l'intervento della Procura, l'Amministrazione è entrata nel pallone più totale. Non sapendo cosa fare, si è lanciata in provvedimenti e in azioni di tipo mediatico e pubblicitario. Una su tutte, la nomina dell'avvocato Michele Laforgia. È errata e inopportuna», dichiara perentorio Mastropasqua. «Poi, al di là di quelle che saranno le risultanze delle indagini sulle irregolarità dei lavori al porto, la città ha la necessità di cominciare a pensare al futuro. Non possiamo indugiare, non possiamo attendere», conclude il consigliere di opposizione. Per poi così chiosare: "E' tutto penale e la scelta dell'amministrazione qual'è? La nomina del penalista barese per nascondere le proprie debolezze amministrative e le palesi incapacità gestionali. Questa sceltaè errata nei tempi,nei modi, ma soprattutto nella sostanza. Laforgia – conclude – in palese conflitto di interessi".

Un'analisi acuta, capace di mettere in luce dettagli, retroscena, dinamiche e connessioni spesso trascurate, offrendo uno sguardo critico, lucido e spietato sulla storia infinita del nuovo porto commerciale di Molfetta.

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