Piazza Paradiso e piazza Immacolata si preparano alla notte più lunga dell’anno
Soddisfazione da parte del Comitato di quartiere per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine, ma la paura è tanta
Molfetta - giovedì 29 dicembre 2016
9.36
Paura, mista ad impotenza, sono le sensazioni che stanno muovendo gli abitanti della zona di piazza Paradiso e piazza Immacolata. Questo è quanto è emerso ieri dall'incontro del Comitato.
Vivide nella memoria dei residenti la potenza dei botti che vengono esplosi la sera di San Silvestro in piazza Paradiso e nelle zone limitrofe, tanto da definirla "la notte di Bagdad". Non semplici fuochi di artificio, ma giochi pirici talmente forti da rompere vetri e creare crepe sui muri.
In molti a sostenere che quanto accaduto la notte di Natale, appena trascorso, è preparatorio a quanto avverrà a Capodanno. Il loro pensiero principale va ai bambini e agli anziani.
Senza togliere la pericolosità di camminare in quelle strade dove potrebbero esserci dei botti non esplosi.
Tutti concordi nel ritenere che occorre un maggiore presidio delle forze dell'ordine e nel richiedere il ripristino della telecamera presente sulla piazza.
Ci hanno detto anche che «in questi anni in cui si sono tenuti eventi di piazza, ci sono stati i normali botti di fine anno. La nostra paura- aggiungono i residenti- nasce proprio dalla mancanza di eventi e di come la piazza possa diventare terra di nessuno».
Da quanto è emerso dalla riunione di ieri sera quello che chiede a gran voce il Comitato di quartiere è maggiore prevenzione, più sequestri ed educazione da fare eventualmente nelle scuole o nelle parrocchie sulla pericolosità dei botti se non utilizzati in modo cosciente.
E intanto si susseguono gli incontri dei rappresentati del Comitato con le forze dell'ordine, perché la notte di Capodanno possa essere una notte di festa per tutti e non di paura per la propria incolumità.
Alla luce del comunicato delle forze dell'ordine, in cui è prevista una maggiore attività di controllo sul territorio per gli articoli pirotecnici con l'elevazione di multe, il referente del Comitato di quartiere, Ida Pansini, si dichiara soddisfatta di questa ulteriore iniziativa «perché ci fa capire che la nostra voce non è rimasta un eco nel deserto».
Vivide nella memoria dei residenti la potenza dei botti che vengono esplosi la sera di San Silvestro in piazza Paradiso e nelle zone limitrofe, tanto da definirla "la notte di Bagdad". Non semplici fuochi di artificio, ma giochi pirici talmente forti da rompere vetri e creare crepe sui muri.
In molti a sostenere che quanto accaduto la notte di Natale, appena trascorso, è preparatorio a quanto avverrà a Capodanno. Il loro pensiero principale va ai bambini e agli anziani.
Senza togliere la pericolosità di camminare in quelle strade dove potrebbero esserci dei botti non esplosi.
Tutti concordi nel ritenere che occorre un maggiore presidio delle forze dell'ordine e nel richiedere il ripristino della telecamera presente sulla piazza.
Ci hanno detto anche che «in questi anni in cui si sono tenuti eventi di piazza, ci sono stati i normali botti di fine anno. La nostra paura- aggiungono i residenti- nasce proprio dalla mancanza di eventi e di come la piazza possa diventare terra di nessuno».
Da quanto è emerso dalla riunione di ieri sera quello che chiede a gran voce il Comitato di quartiere è maggiore prevenzione, più sequestri ed educazione da fare eventualmente nelle scuole o nelle parrocchie sulla pericolosità dei botti se non utilizzati in modo cosciente.
E intanto si susseguono gli incontri dei rappresentati del Comitato con le forze dell'ordine, perché la notte di Capodanno possa essere una notte di festa per tutti e non di paura per la propria incolumità.
Alla luce del comunicato delle forze dell'ordine, in cui è prevista una maggiore attività di controllo sul territorio per gli articoli pirotecnici con l'elevazione di multe, il referente del Comitato di quartiere, Ida Pansini, si dichiara soddisfatta di questa ulteriore iniziativa «perché ci fa capire che la nostra voce non è rimasta un eco nel deserto».