Cronaca
Pessima manutenzione delle case popolari, il Comune di Molfetta ordina l'intervento all'ARCA Puglia
Il Comune: «Dal perdurare della situazione danni alla struttura portante dell'edificio»
Molfetta - sabato 29 giugno 2019
Il Comune di Molfetta ha ordinato all'Arca Puglia di intervenire immediatamente sull'immobile in Via Madre Teresa di Calcutta, n. 31 (immobile di edilizia popolare, ndr) per eliminare tutte le situazioni di pericolo per l'incolumità pubblica e privata conclamate nei giorni scorsi.
Dall'ordinanza del 27 giugno, a firma di Tommaso Minervini, emerge un quadro desolante sullo stato dei luoghi: fessure sulle facciate e ai balconi ma anche una forte ossidazione dei ferri dell'armatura, tutte condizioni che "con il perdurare possono causare danni importanti alla struttura portante dell'edificio", si legge nel provvedimento del primo cittadino.
Una situazione che, tra l'altro, lo scorso 19 giugno ha richiesto l'intervento urgente dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza, per quanto a loro spettante, l'area.
Adesso si aspettano le mosse dell'Arca Puglia a cui Minervini ha dato scadenze ferree: la nomina di un tecnico nonchè la rimozione di tutto ciò che è pericolante entro cinque giorni dal ricevimento del suo provvedimento e la redazione del progetto di manutenzione nei trenta giorni successivi.
Dall'ordinanza del 27 giugno, a firma di Tommaso Minervini, emerge un quadro desolante sullo stato dei luoghi: fessure sulle facciate e ai balconi ma anche una forte ossidazione dei ferri dell'armatura, tutte condizioni che "con il perdurare possono causare danni importanti alla struttura portante dell'edificio", si legge nel provvedimento del primo cittadino.
Una situazione che, tra l'altro, lo scorso 19 giugno ha richiesto l'intervento urgente dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a mettere in sicurezza, per quanto a loro spettante, l'area.
Adesso si aspettano le mosse dell'Arca Puglia a cui Minervini ha dato scadenze ferree: la nomina di un tecnico nonchè la rimozione di tutto ciò che è pericolante entro cinque giorni dal ricevimento del suo provvedimento e la redazione del progetto di manutenzione nei trenta giorni successivi.