Facebook
Facebook
Cultura, Eventi e Spettacolo

Per molti è "sfida accettata". Ma che cos'è davvero?

La nuova moda che sta contagiando tutti su Facebook con foto da giovani. Ecco il vero significato

Se in questi giorni aprendo Facebook vedrete la home costellata di foto di vostri amici e conoscenti più giovani, senza rughe del tempo e zampe di gallina, con tutti i capelli al loro posto – lì dove fino all'altro giorno ricordavate alla perfezione ci fosse una piana desertica e arida –, magri, sodi e belli nel fisico, non temete; non hanno inventato il siero dell'eterna giovinezza, né la macchina del tempo e vi hanno tenuto all'oscuro di tutto lasciando alle grinfie dei segni del tempo che passa.

È solo l'ennesima trovata "facebookiana" di chi si crede social, ma lo è forse a metà. E anche i molfettesi non potevano certo esserne esenti.

L'hashtag "sfida accettata" sta contagiando sempre più utenti che decidono di svelarsi pubblicando una foto che li ritrae in anni passati, appena diciottenni o bambini, sicuri così di accettare questa fantomatica sfida che tanto sfida non sembra. Questo perché in realtà molti non sono nemmeno a conoscenza del perché di questa sfida e di cosa voglia in realtà simboleggiare.

Sì, perché in Italia, e anche tra i contatti molfettesi, è diventata la fiera dei tempi passati, una scia di "amarcord" nostalgici con il risultato di collezionare mi piace e commenti differenti che si riassumono pressoché in "com'eri giovane" e "non sei cambiato per niente". Lusinghe o verità questo non si sa.

In realtà dietro questa sfida si cela una motivazione più seria e delicata che ha a che fare con il male oscuro dei nostri tempi, il cancro.

Il tutto sarebbe partito nel settembre 2016 dalla Spagna per poi propagarsi in altri Paesi come Gran Bretagna e India, mantenendo inalterate le regole iniziali e gli scopi. Chi mettendo un "mi piace" accettava la sfida doveva pubblicare una sua foto rigorosamente in bianco e nero utilizzando l'hashtag in questione; in questo modo l'assenza di colore nelle foto avrebbe evidenziato e accentuato il grigiore e la sofferenza di chi in particolare si sottopone alla chemioterapia e che allo stesso tempo decide di non perdere la speranza e lottare.

Le foto da giovani, quindi, non c'entrano assolutamente nulla. Ma ormai il danno è fatto. Gli italiani, tra cui anche i molfettesi, hanno personalizzato il challenge e si stanno divertendo.

Chi non intende aderire, invece, aspetta che anche questa trovata passi, preoccupati però al pensiero che a sostituirla sarà un'altra bizzarra iniziativa. Lo scopriremo solo navigando.
  • facebook
  • sfida accettata
Altri contenuti a tema
Novità in arrivo da MolfettaViva e Molfetta Pensa Novità in arrivo da MolfettaViva e Molfetta Pensa Nasce una collaborazione per un evento in cui i lettori faranno la differenza
Bufala su Facebook: nessun post diventerà pubblico Bufala su Facebook: nessun post diventerà pubblico Le rassicurazioni della Polizia di Stato
Politica e social network: chi posta e cinguetta meglio tra i partiti? Politica e social network: chi posta e cinguetta meglio tra i partiti? Il confronto politico, pure a Molfetta, si sposta nella piazza virtuale
#lovewins e Molfetta si divide a metà #lovewins e Molfetta si divide a metà Reazioni contrapposte per la sentenza che dice sì ai matrimoni gay negli Usa
Famiglia al centro della 49esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali Famiglia al centro della 49esima Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali La famiglia immersa nelle nuove tecnologie
Un nuovo virus si insinua attraverso facebook. I consigli dell'esperto Un nuovo virus si insinua attraverso facebook. I consigli dell'esperto Andrea Carnimeo, responsabile del settore perizie e accertamenti tecnici della Polizia postale spiega come difendersi
E su Facebook arrivano i "Vip di Molfetta" E su Facebook arrivano i "Vip di Molfetta" La pagina, tra il goliardico e il serio, conta più di 1000 likes. Ma non mancano le polemiche
Va in vacanza al nord e gli danno del terrone Va in vacanza al nord e gli danno del terrone Su facebook lo “sfogo” di Vincenzo
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.