PD: «Proroga gestione ex Park Club, ennesima dimostrazione di incapacità amministrativa»
La nota: «Ci chiediamo perché non sia stata bandita una nuova procedura nonostante la scadenza»
Molfetta - lunedì 27 maggio 2024
21.42
Il Partito Democratico di Molfetta si è espresso con tono critico nei confronti dell'amministrazione comunale in merito alla gestione degli spazzi dell'ex "Park Club" con la seguente nota:
"Desta grande sconcerto la decisione dell'amministrazione comunale di prorogare per un'altra stagione, sino al 30 ottobre 2024, la concessione dell'area del "Park Club" ad una società privata, la "Gest. Maggi Srl", nonostante la scadenza del precedente affidamento fosse prevista per il 31 maggio prossimo. Come noto, infatti, a seguito di apposita procedura, l'area è stata data in concessione all'attuale gestore nel 2022, a fronte del pagamento di un canone irrisorio, pari a soli 5.000 euro all'anno".
"E così l'amministrazione comunale, pur essendo perfettamente a conoscenza, da due anni, della data di scadenza della concessione di un'area comunale molto appetibile, a ridosso del mare e della costa, non si è attrezzata per tempo per bandire una nuova procedura ad evidenza pubblica per il nuovo affidamento, ma si è ridotta all'ultimo momento, a pochi giorni dall'inizio della stagione estiva, per prorogare l'affidamento al precedente gestore, accampando motivazioni del tutto insussistenti".
"Ci chiediamo per quale motivo il Comune di Molfetta non abbia bandito una nuova procedura ad evidenza pubblica nei tempi previsti, evitando una proroga sino alla fine di ottobre che appare immotivata, visto che c'era tutto il tempo per avviare correttamente la nuova gara. Che poi il legale rappresentante della "Gest. Maggi Srl" sia stato anche candidato in una delle liste a sostegno dell'attuale sindaco, Tommaso Minervini, non fa che aumentare i nostri dubbi su una decisione che, a nostro avviso, appare molto discutibile".
"Tra l'altro non possiamo non cogliere l'occasione per evidenziare come nella nostra città continui a mancare il Piano Comunale della Costa che rappresenta lo strumento principale per poter gestire, controllare e monitorare adeguatamente tutto il territorio costiero comunale, avendo particolare attenzione a preservare l'accesso libero, pubblico e gratuito dei cittadini alla nostra risorsa più preziosa, il mare. E così, proprio mentre Comuni a noi vicini, come Bisceglie, festeggiano per l'ennesimo anno la loro "Bandiera Blu" dimostrando come sia possibile, con il lavoro quotidiano, valorizzare il proprio territorio e rilanciarlo attraendo turisti, Molfetta continua a distinguersi per l'approssimazione e l'incapacità di gestire le sue potenzialità, continuando a perdere terreno nei confronti delle altre città vicine".
"Anche per questo è ora di cambiare e di restituire a Molfetta una nuova prospettiva di crescita e di sviluppo".
"Desta grande sconcerto la decisione dell'amministrazione comunale di prorogare per un'altra stagione, sino al 30 ottobre 2024, la concessione dell'area del "Park Club" ad una società privata, la "Gest. Maggi Srl", nonostante la scadenza del precedente affidamento fosse prevista per il 31 maggio prossimo. Come noto, infatti, a seguito di apposita procedura, l'area è stata data in concessione all'attuale gestore nel 2022, a fronte del pagamento di un canone irrisorio, pari a soli 5.000 euro all'anno".
"E così l'amministrazione comunale, pur essendo perfettamente a conoscenza, da due anni, della data di scadenza della concessione di un'area comunale molto appetibile, a ridosso del mare e della costa, non si è attrezzata per tempo per bandire una nuova procedura ad evidenza pubblica per il nuovo affidamento, ma si è ridotta all'ultimo momento, a pochi giorni dall'inizio della stagione estiva, per prorogare l'affidamento al precedente gestore, accampando motivazioni del tutto insussistenti".
"Ci chiediamo per quale motivo il Comune di Molfetta non abbia bandito una nuova procedura ad evidenza pubblica nei tempi previsti, evitando una proroga sino alla fine di ottobre che appare immotivata, visto che c'era tutto il tempo per avviare correttamente la nuova gara. Che poi il legale rappresentante della "Gest. Maggi Srl" sia stato anche candidato in una delle liste a sostegno dell'attuale sindaco, Tommaso Minervini, non fa che aumentare i nostri dubbi su una decisione che, a nostro avviso, appare molto discutibile".
"Tra l'altro non possiamo non cogliere l'occasione per evidenziare come nella nostra città continui a mancare il Piano Comunale della Costa che rappresenta lo strumento principale per poter gestire, controllare e monitorare adeguatamente tutto il territorio costiero comunale, avendo particolare attenzione a preservare l'accesso libero, pubblico e gratuito dei cittadini alla nostra risorsa più preziosa, il mare. E così, proprio mentre Comuni a noi vicini, come Bisceglie, festeggiano per l'ennesimo anno la loro "Bandiera Blu" dimostrando come sia possibile, con il lavoro quotidiano, valorizzare il proprio territorio e rilanciarlo attraendo turisti, Molfetta continua a distinguersi per l'approssimazione e l'incapacità di gestire le sue potenzialità, continuando a perdere terreno nei confronti delle altre città vicine".
"Anche per questo è ora di cambiare e di restituire a Molfetta una nuova prospettiva di crescita e di sviluppo".