Politica
PD, «abbiamo dato una brutta immagine di noi»
Patimo tradito da due consiglieri comunali molfettesi
Molfetta - mercoledì 15 ottobre 2014
15.25
Mancano all'appello due preferenze. I due voti che mancano appartengono a consiglieri comunali Pd di Molfetta. Se Saverio Patimo, candidato cittadino al Consiglio Metropolitano, avesse ricevuto quelle due preferenze oggi sarebbe tra gli eletti nel nuovo organo istituzionale che ha sostituito le province. La mancata elezione di Patimo sta lasciando strascichi pensanti all'interno del principale partito di maggioranza. «Ancora una volta abbiamo dato una brutta immagine di noi – è il commento duro del segretario cittadino Giulio Calvani - ancora una volta si è voluto giocare al 'tanto peggio, tanto meglio', magari per una infantile ripicca dovuta forse ad aspettative non corrisposte legate al recente rimpasto di Giunta, o magari per colpire direttamente la segreteria del PD di Molfetta. Ancora una volta logiche correntizie e di appartenenza a questo o a quel gruppo politico, hanno prevalso nel mio partito sull'interesse collettivo e, cosa ancor più grave, sugli interessi di una intera città.
Calvani non esita a definire la sconfitta di Patimo un vero e proprio "tonfo" del Pd. Ed è forte il timore che queste tensioni possano ancora ripercuotersi su tutta la maggioranza che sostiene il sindaco Paola Natalicchio. Sulla sua pagina Facebook lo stesso Patimosi è detto "disgustato": «il danno non lo avete fatto a me ma alla Città Di Molfetta (il nuovo che avanza). A tutti grazie e da oggi per me inizia una nuova "vita".»
Tutti e otto i consiglieri comunale Pd di Molfetta avevano sottoscritto all'unanimità un documento a sostegno di Patimo. Ma nel segreto dell'urna hanno votato per candidati di altre città. «Per questo non posso nascondere la mia profonda amarezza e il mio totale disappunto. In queste ore mi aspetto una presa di posizione esplicita da parte dei consiglieri che non hanno votato per un rappresentante della nostra città. Mi aspetto un gesto di chiarezza e trasparenza. Non posso neanche immaginare, infatti – ha concluso Calvani –, che due consiglieri comunali del mio partito continuino a celarsi nel buio e nell'anonimato. Li invito pubblicamente a venire allo scoperto, con coraggio. Con lo stesso coraggio che hanno dimostrato domenica scorsa nel voltare le spalle alla nostra città".
Calvani non esita a definire la sconfitta di Patimo un vero e proprio "tonfo" del Pd. Ed è forte il timore che queste tensioni possano ancora ripercuotersi su tutta la maggioranza che sostiene il sindaco Paola Natalicchio. Sulla sua pagina Facebook lo stesso Patimosi è detto "disgustato": «il danno non lo avete fatto a me ma alla Città Di Molfetta (il nuovo che avanza). A tutti grazie e da oggi per me inizia una nuova "vita".»
Tutti e otto i consiglieri comunale Pd di Molfetta avevano sottoscritto all'unanimità un documento a sostegno di Patimo. Ma nel segreto dell'urna hanno votato per candidati di altre città. «Per questo non posso nascondere la mia profonda amarezza e il mio totale disappunto. In queste ore mi aspetto una presa di posizione esplicita da parte dei consiglieri che non hanno votato per un rappresentante della nostra città. Mi aspetto un gesto di chiarezza e trasparenza. Non posso neanche immaginare, infatti – ha concluso Calvani –, che due consiglieri comunali del mio partito continuino a celarsi nel buio e nell'anonimato. Li invito pubblicamente a venire allo scoperto, con coraggio. Con lo stesso coraggio che hanno dimostrato domenica scorsa nel voltare le spalle alla nostra città".