Patto per la sicurezza: tutti i dettagli della rete messa a punto tra Comune, Prefettura e forze dell'ordine
Presenza capillare sul territorio, maggiore coordinamento e collaborazione tra i cittadini
Molfetta - domenica 28 gennaio 2018
Iniziano a trapelare i punti salienti attorno a cui gravita il patto integrato per la sicurezza, l'accordo firmato dalla Prefettura di Bari, le forze dell'ordine e il Comune di Molfetta dopo il via libera della giunta Minervini degli scorsi giorni.
In sintesi è varato un controllo del territorio quanto più capillare possibile, con l'obiettivo di promuovere la legalità e far sentire meno soli i cittadini a cui, tuttavia, viene chiesta maggiore collaborazione.
Tutto con un coordinamento stretto tra i rappresentanti dello Stato.
Nei dettagli, invece, si prevede prima di tutto l'attuazione per mezzo del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico.
Il Comune, dal canto suo, provvederà a relazione su ciascuna area presente sul proprio territorio fornendo informazioni sia di tipo sociale (come la densità demografica, la presenza di etnie diverse) ma anche economiche (come l'esistenza di attività commerciali), sensibilizzare i cittadini attraverso periodiche riunioni mentre nascerà il controllo del vicinato il quale "è un organismo che farà da sentinella sul territorio", spiega "La gazzetta del mezzogiorno" e dei gruppi di messaggistica istantanea gestiti sempre dall'Ente.
Immancabile il potenziamento del sistema di videosorveglianza.
In sintesi è varato un controllo del territorio quanto più capillare possibile, con l'obiettivo di promuovere la legalità e far sentire meno soli i cittadini a cui, tuttavia, viene chiesta maggiore collaborazione.
Tutto con un coordinamento stretto tra i rappresentanti dello Stato.
Nei dettagli, invece, si prevede prima di tutto l'attuazione per mezzo del Comitato provinciale per la sicurezza e l'ordine pubblico.
Il Comune, dal canto suo, provvederà a relazione su ciascuna area presente sul proprio territorio fornendo informazioni sia di tipo sociale (come la densità demografica, la presenza di etnie diverse) ma anche economiche (come l'esistenza di attività commerciali), sensibilizzare i cittadini attraverso periodiche riunioni mentre nascerà il controllo del vicinato il quale "è un organismo che farà da sentinella sul territorio", spiega "La gazzetta del mezzogiorno" e dei gruppi di messaggistica istantanea gestiti sempre dall'Ente.
Immancabile il potenziamento del sistema di videosorveglianza.