Cronaca
Passaggio pedonale c.so Margherita: assolto l'ing. Balducci
Non sono escluse azioni risarcitorie a carico del Comune e dell'ex sindaco Natalicchio
Molfetta - giovedì 12 gennaio 2017
0.15
È una vicenda durata anni quella che vi stiamo raccontando e che è stato argomento clou nel dibattito cittadino e politico. Una vicenda in cui interesse pubblico e privato si sono intrecciati a lungo.
Ci riferiamo alla questione del passaggio pedonale che collega corso Margherita a via Paniscotti il cui passaggio, se pubblico o privato, è stato tema anche di dibattito giudiziario.
In questo contesto si colloca la seconda archiviazione, giunta in questi giorni, a favore dell'ing. Enzo Balducci, ex dirigente del settore territorio del Comune di Molfetta.
Ma andiamo con ordine.
A carico dell'ex dirigente vengono impugnati due provvedimenti, inerenti al passaggio pedonale e da lui disposti; due le denunce formulate contro l'ing Balducci. Da qui due procedimenti penali.
Il primo di questi si conclude il 17 ottobre 2016 con la piena assoluzione di Balducci, in quanto "il fatto non sussiste".
È notizia di questi giorni che anche per il secondo processo, il giudice ha decretato "il non luogo a procedere", ovvero la piena assoluzione, nonchè archiviazione a favore di Balducci. Tutto ciò, tradotto in soldoni, implica la totale correttezza dei provvedimenti emanati dall'ex dirigente, sotto ogni suo aspetto.
Si chiude pertanto definitivamente ogni tipo di azione legale a carico di Balducci, la cui figura professionale emerge totalmente priva di illeciti nella sua azione.
Se si chiude questo secondo processo, non è escluso invece che l'ing. Balducci possa invece iniziare adesso una nuova azione legale che miri a tutelare la sua figura professionale, con un'eventuale richiesta di danni morali e patrimoniali, a chi lo ha accusato.
Tra questi potrebbe esserci anche il Comune di Molfetta e l'ex sindaco Paola Natalicchio: quest'ultima, durante la sua Amministrazione, ha infatti impugnato diversi provvedimenti di Balducci e tutt'ora è in corso un processo amministrativo arrivato al Consiglio di Stato, dopo che il TAR, in primo grado, ha decretato la correttezza dell'azione dell'ex dirigente e dichiarato invece illegittime le revoche, decretate dall'ex sindaco, ai provvedimenti di Balducci.
La vicenda, di non facile lettura, del passaggio pedonale di Via Paniscotti restituisce quindi chiarezza e giustizia in maniera definitiva all'ing. Balducci. Rimane invece il rischio che le scelte fatte da qualcuno, forse prese non sempre col fine del raggiungimento bene comune, possano ora gravare sulle casse comunali.
Ci riferiamo alla questione del passaggio pedonale che collega corso Margherita a via Paniscotti il cui passaggio, se pubblico o privato, è stato tema anche di dibattito giudiziario.
In questo contesto si colloca la seconda archiviazione, giunta in questi giorni, a favore dell'ing. Enzo Balducci, ex dirigente del settore territorio del Comune di Molfetta.
Ma andiamo con ordine.
A carico dell'ex dirigente vengono impugnati due provvedimenti, inerenti al passaggio pedonale e da lui disposti; due le denunce formulate contro l'ing Balducci. Da qui due procedimenti penali.
Il primo di questi si conclude il 17 ottobre 2016 con la piena assoluzione di Balducci, in quanto "il fatto non sussiste".
È notizia di questi giorni che anche per il secondo processo, il giudice ha decretato "il non luogo a procedere", ovvero la piena assoluzione, nonchè archiviazione a favore di Balducci. Tutto ciò, tradotto in soldoni, implica la totale correttezza dei provvedimenti emanati dall'ex dirigente, sotto ogni suo aspetto.
Si chiude pertanto definitivamente ogni tipo di azione legale a carico di Balducci, la cui figura professionale emerge totalmente priva di illeciti nella sua azione.
Se si chiude questo secondo processo, non è escluso invece che l'ing. Balducci possa invece iniziare adesso una nuova azione legale che miri a tutelare la sua figura professionale, con un'eventuale richiesta di danni morali e patrimoniali, a chi lo ha accusato.
Tra questi potrebbe esserci anche il Comune di Molfetta e l'ex sindaco Paola Natalicchio: quest'ultima, durante la sua Amministrazione, ha infatti impugnato diversi provvedimenti di Balducci e tutt'ora è in corso un processo amministrativo arrivato al Consiglio di Stato, dopo che il TAR, in primo grado, ha decretato la correttezza dell'azione dell'ex dirigente e dichiarato invece illegittime le revoche, decretate dall'ex sindaco, ai provvedimenti di Balducci.
La vicenda, di non facile lettura, del passaggio pedonale di Via Paniscotti restituisce quindi chiarezza e giustizia in maniera definitiva all'ing. Balducci. Rimane invece il rischio che le scelte fatte da qualcuno, forse prese non sempre col fine del raggiungimento bene comune, possano ora gravare sulle casse comunali.