Vita di città
Parco di Mezzogiorno, via al percorso partecipato
Lunedì prossimo nella scuola Zagami il primo incontro
Molfetta - martedì 11 novembre 2014
17.23
Il percorso partecipato che coinvolgerà il quartiere, le associazioni e i cittadini per la progettazione e l'apertura del Parco di Mezzogiorno si aprirà lunedì 10 novembre alle ore 18 nell'auditorium della scuola elementare Zagami in via Leonardo Azzarita.
Ci sarà il sindaco Paola Natalicchio che presenta così l'appuntamento: "Sarà un progetto aperto alla comunità cittadina, perché questo è il metodo che abbiamo scelto per per le trasformazioni urbane che stiamo mettendo in cantiere. Facciamo sul serio. Sappiamo che è una sfida problematica che ha fermato tutte le amministrazioni precedenti, soprattutto per la gestione per questo vogliamo condividere subito l'obiettivo dell'apertura con i cittadini. Lo faremo con il supporto di Agenda 21 e dei giovani professionisti di X-Scape che ci aiuteranno a rendere più partecipata possibile la campagna di ascolto e a fare sintesi delle proposte".
"Quel che è certo – continua il sidaco – è che il Parco di Mezzogiorno è un bene comune e la sua unica proprietaria resta la città di Molfetta. Che non può più sopportare la stagione dei lucchetti, della devastazione e del vandalismo e vuole fare di quel parco un luogo vivo, dove promuovere cultura, sport all'aperto, gioco e rispetto per l'ambiente".
Non è la prima esperienza di progettazione partecipata avviata dall'amministrazione, come spiega l'assessore alle opere pubbliche Giovanni Abbattista. "Dopo piazza Principe di Napoli, di cui presenteremo a breve le linee guida che affideremo ai progettisti realizzate con il contributo dei cittadini, abbiamo deciso di riprovarci con il parco di Mezzogiorno. Ad agosto abbiamo approvato lo studio di fattibilità, nel quale abbiamo previsto la possibilità di articolare la sua superficie in quattro funzioni singolarmente accessibili, gestibili e controllabili sia da parte del pubblico sia da parte di eventuali soggetti privati convenzionati. Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo stanziato le risorse, e lunedì presenteremo le tappe che ci porteranno a ripensare gli spazi del parco".
"Agenda 21 – spiega il coordinatore Cosimo Sallustio – si farà garante di promuovere al meglio il processo partecipativo. E' un obiettivo coerente con il programma del Forum che continuerà a rivolgere la sua attenzione ai temi delle aree verdi della città, che ricomprendono anche le lame che attraversano i quartieri di espansione".
Per l'accompagnamento di tale processo l'amministrazione comunale ha scelto di affidarsi a X-Scape, una associazione culturale che si occupa di ricerca sui territori contemporanei e di progettazione partecipata, nata nel 2009 e costituita da un gruppo di architetti, antropologi e designer under 40 che collaborano a progetti multidisciplinari sui temi della riqualificazione urbana e territoriale, coinvolgendo attivamente le comunità nei processi.
Ci sarà il sindaco Paola Natalicchio che presenta così l'appuntamento: "Sarà un progetto aperto alla comunità cittadina, perché questo è il metodo che abbiamo scelto per per le trasformazioni urbane che stiamo mettendo in cantiere. Facciamo sul serio. Sappiamo che è una sfida problematica che ha fermato tutte le amministrazioni precedenti, soprattutto per la gestione per questo vogliamo condividere subito l'obiettivo dell'apertura con i cittadini. Lo faremo con il supporto di Agenda 21 e dei giovani professionisti di X-Scape che ci aiuteranno a rendere più partecipata possibile la campagna di ascolto e a fare sintesi delle proposte".
"Quel che è certo – continua il sidaco – è che il Parco di Mezzogiorno è un bene comune e la sua unica proprietaria resta la città di Molfetta. Che non può più sopportare la stagione dei lucchetti, della devastazione e del vandalismo e vuole fare di quel parco un luogo vivo, dove promuovere cultura, sport all'aperto, gioco e rispetto per l'ambiente".
Non è la prima esperienza di progettazione partecipata avviata dall'amministrazione, come spiega l'assessore alle opere pubbliche Giovanni Abbattista. "Dopo piazza Principe di Napoli, di cui presenteremo a breve le linee guida che affideremo ai progettisti realizzate con il contributo dei cittadini, abbiamo deciso di riprovarci con il parco di Mezzogiorno. Ad agosto abbiamo approvato lo studio di fattibilità, nel quale abbiamo previsto la possibilità di articolare la sua superficie in quattro funzioni singolarmente accessibili, gestibili e controllabili sia da parte del pubblico sia da parte di eventuali soggetti privati convenzionati. Nel piano triennale delle opere pubbliche abbiamo stanziato le risorse, e lunedì presenteremo le tappe che ci porteranno a ripensare gli spazi del parco".
"Agenda 21 – spiega il coordinatore Cosimo Sallustio – si farà garante di promuovere al meglio il processo partecipativo. E' un obiettivo coerente con il programma del Forum che continuerà a rivolgere la sua attenzione ai temi delle aree verdi della città, che ricomprendono anche le lame che attraversano i quartieri di espansione".
Per l'accompagnamento di tale processo l'amministrazione comunale ha scelto di affidarsi a X-Scape, una associazione culturale che si occupa di ricerca sui territori contemporanei e di progettazione partecipata, nata nel 2009 e costituita da un gruppo di architetti, antropologi e designer under 40 che collaborano a progetti multidisciplinari sui temi della riqualificazione urbana e territoriale, coinvolgendo attivamente le comunità nei processi.