Don Tonino Bello. <span>Foto Alfonso Bisceglie</span>
Don Tonino Bello. Foto Alfonso Bisceglie

Papa Francesco e don Tonino: il potere dei gesti e delle parole

Due forti personalità a confronto, le similitudini

Jorge Mario Bergoglio- Antonio Bello. Papa Francesco- mons. Bello. Buenos Aries-Alessano.

Due uomini del Sud, che incroceranno i propri destini il prossimo 20 aprile, in un'altra città del Sud: Molfetta.

Due Sud agli estremi della terra, agli antipodi, ma che entrambi hanno amato profondamente, che è stata la fonte della costruzione del loro pensiero episcopale, dedicato agli ultimi, non intesi solo come diseredati, ma anche come poveri di spirito.

Due personalità forti, due personalità che hanno spezzato i rituali classici della Chiesa, per, come direbbe don Tonino, "profumare di popolo", quel popolo che amano a cui vogliono sempre tendere la mano, perché non si sentano abbandonati.

Papa Francesco in un semplicissimo "Buonasera", detto la sera della sua elezione a pontefice, in una gremitissima Piazza San Pietro, ha tolto le distanze, le barriere.

La potenza delle parole accompagnata dai gesti. Non ha scelto di vivere nelle stanze papali ma a Santa Marta, altra scelta e gesto di grande impatto. Come il telefonare a chi a bisogno di lui, piuttosto che andare ad acquistare scarpe e occhiali direttamente in un negozio, gesti che lo avvicinano al popolo.

Papa Francesco nei suoi viaggi e nelle sue celebrazioni ha sempre mantenuto un rapporto costante di avvicinamento alla gente, alla sua gente, anche concedendosi un selfie, tanto da creare non qualche problema alla sua sicurezza.

Sembra di vedere in Papa Francesco i gesti che il popolo di don Tonino ha apprezzato, negli anni di episcopato.

Don Tonino come Papa Bergoglio hanno eliminato le distanze, facendo sentire la Chiesa vicina alla gente. In quanti ricordano di aver incontrato don Tonino in ogni parte della città, e a volte di non averlo riconosciuto, perché non era con i paramenti da vescovo, ma come un comune cittadino, prete. Quante persone sono state accompagnate a casa da don Tonino, con la sua auto. Quante persone hanno potuto dimorare nel Seminario Vescovile perché sfrattate. Ma se ne potrebbero raccontare tante.

Gesti impensabili prima di don Tonino, non a caso ancora oggi continuiamo a chiamarlo don Tonino e non monsignor Bello, non parliamo del vescovo ma di un prete che ha creduto fortemente nella potenza dei gesti.

Ritualità, dicevamo, che vengono stravolte da questi uomini dal grande carisma e dalla grande umanità che dimostrano.

Altra cosa che gli accomuna, la voglia di costruire ponti e non barriere, quella pace che si può costruire con un dialogo e non con le armi.

Due uomini dalla semplicità unica e impareggiabile, due uomini che credono fortemente nella "Chiesa del grembiule, che lascia, o tralascia, i segni del potere e sceglie il potere dei segni".

Molfetta il 20 aprile non ricorderà la scomparsa di un vescovo, ma la potenza dei suoi gesti, che hanno già il sapore del miracolo, mai nessuno avrebbe pensato 25 anni fa di vedere un Papa a Molfetta, ma nel nome di don Tonino tutto è possibile.
  • Don Tonino Bello
  • papa francesco
  • Papa a Molfetta
Altri contenuti a tema
Anna Sabato pubblica un brano chiamato "don Tonino" Anna Sabato pubblica un brano chiamato "don Tonino" L’emozionante testo racchiude il sogno dell'indimenticabile vescovo
Un film dedicato alla vita di don Tonino Bello: ciak da gennaio 2025 Un film dedicato alla vita di don Tonino Bello: ciak da gennaio 2025 La pellicola sarà firmata dal regista e produttore Luciano Silighini Garagnani
L'8 luglio il cammino di don Tonino andrà in onda su Rai 1 con "Camper" L'8 luglio il cammino di don Tonino andrà in onda su Rai 1 con "Camper" Il servizio sarà trasmesso dalle 12.15 alle 13
La stanza dove don Tonino fu ricoverato a Gagliano del Capo diventa una biblioteca La stanza dove don Tonino fu ricoverato a Gagliano del Capo diventa una biblioteca Il luogo è nato con l'obiettivo di dare conforto a chi soffre attraverso la cultura e i libri
Il nipote di don Tonino a Molfetta: «Nel suo esempio la strada da seguire» Il nipote di don Tonino a Molfetta: «Nel suo esempio la strada da seguire» Presente stamattina all'inaugurazione della sede dell'ASD "don Tonino Bello"
Domani l'inaugurazione della sede dell'APS Don Tonino Bello a Molfetta Domani l'inaugurazione della sede dell'APS Don Tonino Bello a Molfetta Ci saranno anche il fratello e il nipote del Venerabile
Mercoledì 5 giugno l'inaugurazione della sede sociale dell'ASD "don Tonino Bello" Mercoledì 5 giugno l'inaugurazione della sede sociale dell'ASD "don Tonino Bello" Interverranno anche parenti del Venerabile, oltre al presidente dell'omonima fondazione di Alessano
A Molfetta arriva la sede sociale dell'associazione sportiva-culturale "don Tonino Bello" A Molfetta arriva la sede sociale dell'associazione sportiva-culturale "don Tonino Bello" Il prossimo 5 giugno è prevista l'inaugurazione alla presenza di Stefano, nipote dell'indimenticabile vescovo
© 2001-2024 MolfettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
MolfettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.