Cultura, Eventi e Spettacolo
Paola Turci si racconta: l'intervista a MolfettaViva. IL VIDEO
La cantautrice presenta "Mi amerò lo stesso" al Gran Shopping Mongolfiera
Molfetta - domenica 19 giugno 2016
20.45
"Mi amerò lo stesso" è l'ultimo lavoro letterario di Paola Turci, presentato nei giorni scorsi al Gran shopping Mongolfiera, nell'ambito della sezione talk del Festival della musica, organizzato dallo stesso centro commerciale. A guidare i presenti nel testo il regista Cosimo Damiano Damato.
E' un incontro franco e schietto, in cui la cantautrice rivela le sue paure, i suoi dubbi e le sue insicurezze, si racconta senza remore e il pubblico apprezza con grande affetto questa sua sincerità, perché la fa scendere dal palco e diventare l'amica della porta accanto. Ha un sorriso per tutti, durante l'incontro ma anche dopo.
E' un libro autobiografico scritto in forma di romanzo, in cui la cantautrice "si smaschera", come dice lei stessa, è un libro che ripercorre la sua vita, lo star system, i successi a Sanremo, l'incidente stradale, che diventa lo spartiacque fra la Turci prima e quella dopo, ma emerge chiaro che il prima e il dopo diventano facce di una stessa medaglia.
Paola Turci sottolinea «è un libro che mi ha guarito, in cui ho raccontato le mie debolezze, le mie fragilità di ragazza all'apice del successo e di come in pochi istanti la propria vita possa cambiare». E aggiunge: «è anche prezioso toccare il fondo, perché sul fondo si possono scoprire dei tesori meravigliosi, per questo sono rimasta fedele agli accadimenti».
Poi racconta della sua amicizia con Mia Martini, delle grandi emozioni provate nell'ascoltare "Almeno tu nell'universo" direttamente sul palco dell'Ariston, della sua collaborazione con Loredana Bertè, delle sue canzoni, dei suoi album. E parlando di canzoni d'amore dice: «sono un veicolo per arrivare agli altri, poi ognuno di noi ha i propri poetici istinti per leggere le canzoni».
Non solo cantante e autrice di canzoni e di libri, ma c'è anche una Paola Turci dedita agli altri, al volontariato, alle battaglie per gli ultimi e gli indifesi.
E poi basta una chitarra e la voce di Paola Turci per riscaldare il pubblico del Gran shopping mongolfiera, tutti insieme a cantare alcune delle sue canzoni più note come "Bambini".
Il Festival della musica si avvia verso il gran finale il 23 giugno con la finalissima del contest musicale e il 26 giugno con il concertone che vedrà sul palco Antonella Ruggiero, Nada con a Toys orchestra, Ghemon & le forze del bene e il vincitore del contest.
E' un incontro franco e schietto, in cui la cantautrice rivela le sue paure, i suoi dubbi e le sue insicurezze, si racconta senza remore e il pubblico apprezza con grande affetto questa sua sincerità, perché la fa scendere dal palco e diventare l'amica della porta accanto. Ha un sorriso per tutti, durante l'incontro ma anche dopo.
E' un libro autobiografico scritto in forma di romanzo, in cui la cantautrice "si smaschera", come dice lei stessa, è un libro che ripercorre la sua vita, lo star system, i successi a Sanremo, l'incidente stradale, che diventa lo spartiacque fra la Turci prima e quella dopo, ma emerge chiaro che il prima e il dopo diventano facce di una stessa medaglia.
Paola Turci sottolinea «è un libro che mi ha guarito, in cui ho raccontato le mie debolezze, le mie fragilità di ragazza all'apice del successo e di come in pochi istanti la propria vita possa cambiare». E aggiunge: «è anche prezioso toccare il fondo, perché sul fondo si possono scoprire dei tesori meravigliosi, per questo sono rimasta fedele agli accadimenti».
Poi racconta della sua amicizia con Mia Martini, delle grandi emozioni provate nell'ascoltare "Almeno tu nell'universo" direttamente sul palco dell'Ariston, della sua collaborazione con Loredana Bertè, delle sue canzoni, dei suoi album. E parlando di canzoni d'amore dice: «sono un veicolo per arrivare agli altri, poi ognuno di noi ha i propri poetici istinti per leggere le canzoni».
Non solo cantante e autrice di canzoni e di libri, ma c'è anche una Paola Turci dedita agli altri, al volontariato, alle battaglie per gli ultimi e gli indifesi.
E poi basta una chitarra e la voce di Paola Turci per riscaldare il pubblico del Gran shopping mongolfiera, tutti insieme a cantare alcune delle sue canzoni più note come "Bambini".
Il Festival della musica si avvia verso il gran finale il 23 giugno con la finalissima del contest musicale e il 26 giugno con il concertone che vedrà sul palco Antonella Ruggiero, Nada con a Toys orchestra, Ghemon & le forze del bene e il vincitore del contest.