Politica
Paola Natalicchio: «Si, resto in politica»
«Capire se esiste uno spazio tra il Pd e il Movimento 5 stelle, da chiamare ancora sinistra»
Molfetta - giovedì 18 agosto 2016
7.35
Torna a parlare Paola Natalicchio. Di politica, di impegno, di intenzioni per il futuro. Compreso il futuro di Molfetta che poi, nei fatti, significa elezioni comunali 2017.
Non si ricandiderà a primo cittadino, lo ha ribadito più volte, ma resta un personaggio dal carisma troppo forte per restare in un angolo ad osservare. Lei che, va detto, negli ultimi mesi, seppure senza fascia tricolore, non ha mai smesso di osservare e interessarsi della città «di cui - sottolinea - ho avuto il privilegio assoluto di essere il sindaco per tre anni».
«Sono impegnata a capire se esiste uno spazio tra il Pd e il Movimento 5 stelle, da chiamare ancora sinistra e da cui promuovere percorsi di impegno per la riduzione delle diseguaglianze e la moltiplicazione dei diritti», afferma sulla sua pagina Facebook.
Ed è questa, sicuramente, una notizia, la prima in un periodo in cui la politica molfettese sembra essere andata in letargo prima di un autunno rovente, caldissimo che aprirà la strada a una campagna elettorale difficilissima per chiunque deciderà di scendere in campo.
«Certo che "resto in politica"», scrive ancora spiegando che in tanti, incontrandola in giro per la città, le rivolgono la domanda. «In una fase politica confusa, opaca, molto poco appassionante: ma è un mio preciso dovere restare. Restare all'erta, restare a disposizione, restare in servizio e al servizio».
«Sono al fianco, soprattutto, dei tanti militanti che dal basso, nelle associazioni e nei movimenti, cercano ancora strade per promuovere il cambiamento dei loro territori», conclude.
Non si ricandiderà a primo cittadino, lo ha ribadito più volte, ma resta un personaggio dal carisma troppo forte per restare in un angolo ad osservare. Lei che, va detto, negli ultimi mesi, seppure senza fascia tricolore, non ha mai smesso di osservare e interessarsi della città «di cui - sottolinea - ho avuto il privilegio assoluto di essere il sindaco per tre anni».
«Sono impegnata a capire se esiste uno spazio tra il Pd e il Movimento 5 stelle, da chiamare ancora sinistra e da cui promuovere percorsi di impegno per la riduzione delle diseguaglianze e la moltiplicazione dei diritti», afferma sulla sua pagina Facebook.
Ed è questa, sicuramente, una notizia, la prima in un periodo in cui la politica molfettese sembra essere andata in letargo prima di un autunno rovente, caldissimo che aprirà la strada a una campagna elettorale difficilissima per chiunque deciderà di scendere in campo.
«Certo che "resto in politica"», scrive ancora spiegando che in tanti, incontrandola in giro per la città, le rivolgono la domanda. «In una fase politica confusa, opaca, molto poco appassionante: ma è un mio preciso dovere restare. Restare all'erta, restare a disposizione, restare in servizio e al servizio».
«Sono al fianco, soprattutto, dei tanti militanti che dal basso, nelle associazioni e nei movimenti, cercano ancora strade per promuovere il cambiamento dei loro territori», conclude.