Cronaca
Pantera nelle campagne vicino Molfetta: si tratterebbe di un esemplare maschio, di circa 60 chili
A "La Repubblica" parla il dottor Daniele Laguardia, veterinario dello zoo Safari di Fasano
Molfetta - lunedì 15 marzo 2021
15.29
La pantera avvistata la scorsa settimana nelle campagne vicino Molfetta sarebbe un esemplare maschio, tra i dieci e i dodici anni di vita e di circa 60 chili.
A riferire tali caratteristiche è il dottor Daniele Laguardia, medico veterinario dello zoo Safari di Fasano il quale sta affiancando i Carabinieri Forestali nella ricerca degli esemplari del grosso felino avvistato in due diverse zone della regione pugliese.
Secondo il medico che parla al quotidiano "La Repubblica" negli ultimi mesi in Puglia sarebbero due le pantere ad aver girato nell'agro: la prima, quella avvistata tra la zona di Foggia e il Gargano, «era giovane e di piccole dimensioni ed è quasi certamente morta: è una zona scarsamente popolata, con molti predatori. In quelle circostanze è difficile possa essere sopravvissuta».
Quella, invece, avvistata nelle campagne di Giovinazzo, verso Bitonto, in località Bile, sarebbe dotata di tutti gli strumenti per procacciarsi da vivere. Secondo il veterinario quell'animale è «ancora lì, da qualche parte» nelle campagne fra Altamura e Bitonto.
Sicura la provenienza: i due animali sarebbero scappati da chissà quale "capriccio esotico" vivendo in cattività.
A riferire tali caratteristiche è il dottor Daniele Laguardia, medico veterinario dello zoo Safari di Fasano il quale sta affiancando i Carabinieri Forestali nella ricerca degli esemplari del grosso felino avvistato in due diverse zone della regione pugliese.
Secondo il medico che parla al quotidiano "La Repubblica" negli ultimi mesi in Puglia sarebbero due le pantere ad aver girato nell'agro: la prima, quella avvistata tra la zona di Foggia e il Gargano, «era giovane e di piccole dimensioni ed è quasi certamente morta: è una zona scarsamente popolata, con molti predatori. In quelle circostanze è difficile possa essere sopravvissuta».
Quella, invece, avvistata nelle campagne di Giovinazzo, verso Bitonto, in località Bile, sarebbe dotata di tutti gli strumenti per procacciarsi da vivere. Secondo il veterinario quell'animale è «ancora lì, da qualche parte» nelle campagne fra Altamura e Bitonto.
Sicura la provenienza: i due animali sarebbero scappati da chissà quale "capriccio esotico" vivendo in cattività.