Cronaca
Pane di semola venduto come pane di Altamura in 22 punti vendita
Le indagini della Forestale partite da Molfetta
Molfetta - venerdì 14 agosto 2015
13.48
Commercializzavano un comune pane di semola per "Pane di Altamura", quindi non rispondente alle caratteristiche del rigido disciplinare di produzione. I 22 punti vendita di una famosa catena di supermercati sono stati controllati dagli uomini Corpo forestale dello Stato del Comando Regionale Puglia e del Coordinamento Territoriale per l'ambiente di Altamura.
I supermercati esponevano infatti il prodotto nel banco vendita pubblicizzandolo con cartelli indicanti "Pane di Altamura", inducendo il consumatore a credere di acquistare la rinomata DOP.
Le indagini dei Forestali, iniziate dal punto vendita situato a Molfetta (BA), hanno consentito attraverso la verifica della documentazione contabile di tracciare a ritroso il percorso del prodotto e quindi di sventare la truffa.
Così è scattata le denuncia per frode nell'esercizio del commercio e per contraffazione di denominazioni di origine dei prodotti alimentari per il rappresentante legale della grande azienda.
I supermercati sono dislocati in quattro regioni del sud Italia, Puglia, Molise, Campania e Calabria.
La vendita del prodotto incriminato veniva reclamizzata mediante la distribuzione di 500mila volantini promozionali che inducevano al pubblico in errore sull'acquisto in offerta del famoso prodotto da forno.
Tale operazione si inserisce in un'attività di controllo avviata già nel 2014 che ha visto la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 20 commercianti, a tutela del Pane di Altamura DOP, prodotto unico, che così come recita il disciplinare di produzione, deve necessariamente essere prodotto da semole rimacinate di grano duro rigorosamente locali, delle varietà "appula", "arcangelo", "duilio" o "simeto".
I supermercati esponevano infatti il prodotto nel banco vendita pubblicizzandolo con cartelli indicanti "Pane di Altamura", inducendo il consumatore a credere di acquistare la rinomata DOP.
Le indagini dei Forestali, iniziate dal punto vendita situato a Molfetta (BA), hanno consentito attraverso la verifica della documentazione contabile di tracciare a ritroso il percorso del prodotto e quindi di sventare la truffa.
Così è scattata le denuncia per frode nell'esercizio del commercio e per contraffazione di denominazioni di origine dei prodotti alimentari per il rappresentante legale della grande azienda.
I supermercati sono dislocati in quattro regioni del sud Italia, Puglia, Molise, Campania e Calabria.
La vendita del prodotto incriminato veniva reclamizzata mediante la distribuzione di 500mila volantini promozionali che inducevano al pubblico in errore sull'acquisto in offerta del famoso prodotto da forno.
Tale operazione si inserisce in un'attività di controllo avviata già nel 2014 che ha visto la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 20 commercianti, a tutela del Pane di Altamura DOP, prodotto unico, che così come recita il disciplinare di produzione, deve necessariamente essere prodotto da semole rimacinate di grano duro rigorosamente locali, delle varietà "appula", "arcangelo", "duilio" o "simeto".