Cultura, Eventi e Spettacolo
"Out of Bounds Film Festival", il bilancio della sesta edizione del Festival a Molfetta
Il Gruppo Farfa si appresta a lavorare alla Settima edizione,
Molfetta - giovedì 15 agosto 2019
Si è conclusa la VI edizione dell' "Out of Bounds Film Festival", concorso a premi che ha accolto cortometraggi d'autore provenienti da ogni parte del mondo. Svoltosi dall'1 al 7 agosto, in collaborazione con Sette Rue, nella suggestiva cornice del Castello di Barletta, la serata finale di Premiazione si è tenuta l'8 agosto, con il Patrocinio del Comune di Molfetta e dell'Assessorato alla Cultura, presso l'Ipogeo della Madonna della Rosa della stessa Molfetta. Un vero successo di pubblico con più di tremila persone che hanno circuitato nell'intera area del Festival.
L'organizzazione della manifestazione è dell'Associazione "Gruppo Farfa Cinema Sociale Pugliese", la direzione artistica del regista Domenico de Ceglia, tra gli ideatori dell'evento, e dell'attrice Maria Filograsso.
Delle centinaia di cortometraggi che hanno partecipato, 21 sono stati selezionati in concorso. Sono stati assegnati, dunque, 7 premi e 3 menzioni speciali.
Grande entusiasmo tra i giurati ha destato l'opera belga "Life goes on" di Nicolas Monfort, che ha ricevuto il Premio per il migliore cortometraggio Independent. Migliore opera Sci-fi è "Avarya" del regista turco Gokalp Gonen. Pugliese è, invece, il vincitore della sezione Animazione, "Darkleto" della Ego Produzioni, di Gaetano Accettulli e Livio Squeo. Migliore autore è l'australiano Charles Williams, regista di "All these creatures", Palma d'oro al Festival di Cannes 2018.
Migliore interpretazione a Mariella Parisi, interprete del film francese "Maria sur le fil" di Christophe Granger, mentre di un altro corto italiano è il Premio per il miglior soggetto, assegnato a Vittorio Antonacci, regista di "Brodo di carne". Ex aequo il Premio per il Valore sociale, condiviso da "La gita" di Salvatore Allocca e "Nel primo cerchio" di Mattia Mariuccini. Infine, le menzioni speciali vanno a "Mercurio" di Michele Bernardi, "On the imperfection of the geological records" di Martin Oliveros Heinze e "New Bronx" di Filip Ignatowicz.
Anche quest'anno l'"Out of Bounds Film Festival", con il Patrocinio del Comune di Molfetta, del Comune di Barletta e dell'Apulia Film Commission, si è avvalso di una giuria qualificata di esperti, tra cui Giuliana Zamariola, montatrice di alcuni dei lavori più importanti di Silvano Agosti; Nicola Cargnoni, critico cinematografico e storico del cinema; Alex Zaum, scrittore e blogger che gestisce la più seguita pagina social sulla fantascienza in Italia e Chiara Armentano, regista e montatrice di origini pugliesi, da anni a Londra.
Sempre più si fa strada, come più volte affermato dal Presidente di giuria di questa edizione, Silvano Agosti, l'idea che il cortometraggio, il film breve, negli ultimi anni stia acquisendo una fisionomia propria, tale da potere ottenere la dignità di un genere artistico autonomo, con un proprio linguaggio, distinto da quello del lungometraggio, il film lungo, suo parente più anziano.
Partendo dalla coscienza di questa autonomia, il Gruppo Farfa si appresta a lavorare alla Settima edizione, consapevole che è proprio la migliore definizione di questo nuovo genere espressivo uno dei compiti e tra le finalità più importanti della missione di Out of Bounds.
Si ringraziano i main partner (Tekno Accessori, Cooperativa Sette Rue, Automurgia), i partner (Soluzioni grafiche, Terre di Traiano e Redmood) i main sponsor (Sinp Edilizia, Bamboo, Saint Patrick) e gli sponsor (Cappero, Punto Einaudi, Tecsial, Geko17, Ormas Viaggi, La Cittadella degli Artisti, La Pecora Nera, Cumira Viaggi, Opera, Free Tour, Osve), i media partner (Amica 9 TV, Labbestia e Emulsione), il Service Renzo One, che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.
L'organizzazione della manifestazione è dell'Associazione "Gruppo Farfa Cinema Sociale Pugliese", la direzione artistica del regista Domenico de Ceglia, tra gli ideatori dell'evento, e dell'attrice Maria Filograsso.
Delle centinaia di cortometraggi che hanno partecipato, 21 sono stati selezionati in concorso. Sono stati assegnati, dunque, 7 premi e 3 menzioni speciali.
Grande entusiasmo tra i giurati ha destato l'opera belga "Life goes on" di Nicolas Monfort, che ha ricevuto il Premio per il migliore cortometraggio Independent. Migliore opera Sci-fi è "Avarya" del regista turco Gokalp Gonen. Pugliese è, invece, il vincitore della sezione Animazione, "Darkleto" della Ego Produzioni, di Gaetano Accettulli e Livio Squeo. Migliore autore è l'australiano Charles Williams, regista di "All these creatures", Palma d'oro al Festival di Cannes 2018.
Migliore interpretazione a Mariella Parisi, interprete del film francese "Maria sur le fil" di Christophe Granger, mentre di un altro corto italiano è il Premio per il miglior soggetto, assegnato a Vittorio Antonacci, regista di "Brodo di carne". Ex aequo il Premio per il Valore sociale, condiviso da "La gita" di Salvatore Allocca e "Nel primo cerchio" di Mattia Mariuccini. Infine, le menzioni speciali vanno a "Mercurio" di Michele Bernardi, "On the imperfection of the geological records" di Martin Oliveros Heinze e "New Bronx" di Filip Ignatowicz.
Anche quest'anno l'"Out of Bounds Film Festival", con il Patrocinio del Comune di Molfetta, del Comune di Barletta e dell'Apulia Film Commission, si è avvalso di una giuria qualificata di esperti, tra cui Giuliana Zamariola, montatrice di alcuni dei lavori più importanti di Silvano Agosti; Nicola Cargnoni, critico cinematografico e storico del cinema; Alex Zaum, scrittore e blogger che gestisce la più seguita pagina social sulla fantascienza in Italia e Chiara Armentano, regista e montatrice di origini pugliesi, da anni a Londra.
Sempre più si fa strada, come più volte affermato dal Presidente di giuria di questa edizione, Silvano Agosti, l'idea che il cortometraggio, il film breve, negli ultimi anni stia acquisendo una fisionomia propria, tale da potere ottenere la dignità di un genere artistico autonomo, con un proprio linguaggio, distinto da quello del lungometraggio, il film lungo, suo parente più anziano.
Partendo dalla coscienza di questa autonomia, il Gruppo Farfa si appresta a lavorare alla Settima edizione, consapevole che è proprio la migliore definizione di questo nuovo genere espressivo uno dei compiti e tra le finalità più importanti della missione di Out of Bounds.
Si ringraziano i main partner (Tekno Accessori, Cooperativa Sette Rue, Automurgia), i partner (Soluzioni grafiche, Terre di Traiano e Redmood) i main sponsor (Sinp Edilizia, Bamboo, Saint Patrick) e gli sponsor (Cappero, Punto Einaudi, Tecsial, Geko17, Ormas Viaggi, La Cittadella degli Artisti, La Pecora Nera, Cumira Viaggi, Opera, Free Tour, Osve), i media partner (Amica 9 TV, Labbestia e Emulsione), il Service Renzo One, che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione.