Ospedale Nord Barese, il 9 dicembre se ne discute a Terlizzi
Il dottor Spaccavento: «Lottare per difendere la salute di tutti e andare oltre i confini di una città»
Molfetta - lunedì 5 dicembre 2016
16.17
Il prossimo 9 dicembre si parlerà a Terlizzi dell'Ospedale del Nord Barese, il plesso sanitario di I livello su cui si stanno concentrando da mesi le attenzioni la cui sede è al vaglio della Regione Puglia all'indomani dell'approvazione del Piano di riordino ospedaliero.
Ad animare l'incontro il medico molfettese Felice Spaccavento, promotore del progetto e del coinvolgimento di cittadini e altri sanitari e medici che si sono battuti affinchè l'idea venisse ascoltata e presa in considerazione dal Governatore Michele Emiliano.
Ed è proprio Spaccavento a commentare anche le dichiarazioni rassicuranti sul futuro di Giancarlo Ruscitti, direttore del dipartimento Politiche della Salute regionale.
«Da qui dobbiamo partire, dal rispetto del Malato, dal lottare per difendere la salute di tutti e dall'andare oltre i confini di una città per difendere una territorio più vasto. Questo Ospedale deve avere per forza un richiamo alla tragedia del 12 luglio...perchè da un evento di dolore, di sangue, di morte che ha coinvolto un territorio non una singola città, è nata un'idea bellissima di partecipazione che, spero quanto prima, ci porterà al nostro traguardo che deve essere di tutti», spiega Spaccavento.
L'appuntamento, allora, è per il 9 dicembre presso la pinacoteca De Napoli alle ore 18.30.
Ad animare l'incontro il medico molfettese Felice Spaccavento, promotore del progetto e del coinvolgimento di cittadini e altri sanitari e medici che si sono battuti affinchè l'idea venisse ascoltata e presa in considerazione dal Governatore Michele Emiliano.
Ed è proprio Spaccavento a commentare anche le dichiarazioni rassicuranti sul futuro di Giancarlo Ruscitti, direttore del dipartimento Politiche della Salute regionale.
«Da qui dobbiamo partire, dal rispetto del Malato, dal lottare per difendere la salute di tutti e dall'andare oltre i confini di una città per difendere una territorio più vasto. Questo Ospedale deve avere per forza un richiamo alla tragedia del 12 luglio...perchè da un evento di dolore, di sangue, di morte che ha coinvolto un territorio non una singola città, è nata un'idea bellissima di partecipazione che, spero quanto prima, ci porterà al nostro traguardo che deve essere di tutti», spiega Spaccavento.
L'appuntamento, allora, è per il 9 dicembre presso la pinacoteca De Napoli alle ore 18.30.